Lazio, c'è Otamendi per la Champions

Lazio, c'è Otamendi per la Champions
A Si riaccende una vecchia idea. E’ il solito agente-amico Mendes a ravvivarla: Otamendi alla Lazio come colpo ad effetto in difesa. Il 32enne non rientra più nei...

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A Si riaccende una vecchia idea. E’ il solito agente-amico Mendes a ravvivarla: Otamendi alla Lazio come colpo ad effetto in difesa. Il 32enne non rientra più nei piani del City di Guardiola, era stato accostato al Napoli, ma nelle ultime ora rilanciano la pista biancoceleste dall’Argentina. E non solo: c’era pure il Porto in fila, O Jogo conferma l’inserimento di Lotito e Tare nella trattativa. E’ l’ingaggio del difensore, il vero problema: 7 milioni di euro a stagione sino al 2022 in Inghilterra. E’ disposto ad abbassare le sue pretese, Nicolas, può pure tagliarsi lo stipendio della metà, ma pretende di spalmarlo per almeno 4 anni nella sua nuova società. Arriverebbe a 36 primavere, un’età avanzata e tanti soldi a busta paga. La Lazio ci pensa, per la Champions rappresenterebbe un grandissimo innesto d’esperienza. Inzaghi sarebbe felice, dopo la delusione David Silva. Bisogna comunque aspettare, anche perché il manager Mendes deve prima riuscire a liberare un posto biancoceleste con un’impresa: piazzare Wallace al Wolverhampton sebbene, per entrare in Premier, non abbia il numero necessario di presenze nella Nazionale brasiliana. Le alternative in difesa portano sempre a un mister x fra il Belgio e la Bundesliga. In Italia resta in standby l’albanese Kumbulla, a meno che il Verona non riduca il prezzo in maniera (sotto i 20 milioni) drastica. AFFARE Ha adattato Jony in mediana, ieri a Frosinone Inzaghi – in assenza di Milinkovic e Luis Alberto – ha fatto giocare Akpa-Akpro, ha bloccato la sua uscita. Eppure Simone invoca sempre una mezz’ala, pronta a diventare seconda punta. Per questo sta spingendo per Franco Vazquez, anche se lui vorrebbe restare un altro anno in Spagna e andare a scadenza. L’ex Palermo non rientra però nei piani di Lopetegui e l’interesse a cederlo è pure del Siviglia. Che era partito da una valutazione di 8 milioni di euro, ma può scendere sino a sei pur di farci qualche soldo in questa sessione estiva. Per far felice Inzaghi, Tare sta tenendo aperta la pista. Prima la Lazio deve comunque liberare posti in lista e alleggerire il monte ingaggi con diverse cessioni in canna. 

TESORETTO 
Qualcosa si muove qualcosa in uscita: si spera nell’asta fra Leeds e Brighton (5 milioni) per Lukaku. Bastos a 2 milioni andrà in Turchia, ora c’è il sorpasso del Besiktas. Badelj è a un passo (obbligo di riscatto a 4 milioni) dal Genoa, si lavora per trovare sull’ingaggio (a Formello guadagna 2 milioni) l’intesa. Vanno piazzati anche Durmisi, Di Gennaro, Palombi e uno tra Lombardi e Djavan Anderson. Può rimpolparsi così il tesoretto, quasi “dilapidato” coi 30 milioni investiti su Fares e Muriqi in entrata. Acquisti in attesa del bollino verde domani sulla tessera sanitaria. 
LOTITO NEGATIVO

Intanto il presidente, Lotito, è risultato negativo al tampone per il Covid effettuato dopo aver partecipato alla riunione di Lega a Milano, alla quale era presente il n.1 del Napoli Aurelio De Lurentiis, poi trovato positivo.
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Il Messaggero