Può consumarsi la rivincita. Vai Jony, dimostra la tua parola: «Da dicembre a oggi sono cresciuto molto in difesa. In Italia il calcio è più tattico e...
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IDEE
A vedere le ultime prove tattiche, paradossalmente ora è Jony sicuro del posto, il titolarissimo Lazzari e Marusic si contendono l’altro, ma forse è solo un abbaglio. Forse Inzaghi ha solo voluto testare lo spagnolo contro l’ex Spal sulla sua fascia per simulare il duello in campo con Candreva. Manuel era infatti nella formazione non fratinata, ma sembra difficile che Inzaghi possa rinunciarci davvero stasera. Lazzari è una freccia appuntita, poco importa che Marusic abbia fatto molto bene a Parma. Poco importa persino che ci sia uno fisico come Young a destra. Questo in realtà aveva aperto un ballottaggio col montenegrino alla vigilia, ma Simone sembra comunque più orientato a puntare tutto sulla corsa. A non plasmarsi troppo in base all’Inter, ma ad affidarsi alla formazione da sempre titolare nella sua testa: «Il mister è una leggenda – chiosa Jony a Marca – e lo amiamo tutti per come allena. Non è una coincidenza la Lazio così in alto in classifica, ma il risultato di lavoro, dedizione e un po’ di fortuna. Non sentiamo pressioni d’alta quota. Il nostro obiettivo rimane la Champions, ma la nostra idea di gioco può rivelarsi l’arma in più contro Juve e Inter». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero