Lazio, Lotito: «Scudetto? Non facciamo voli pindarici»

Lotito (foto Marco Rosi)
«Mi rimetto al giudizio degli arbitri. L’ho sempre fatto, lo faccio anche stasera». Esordisce così il presidente della Lazio Claudio Lotito durante la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Mi rimetto al giudizio degli arbitri. L’ho sempre fatto, lo faccio anche stasera». Esordisce così il presidente della Lazio Claudio Lotito durante la trasmissione Tiki Taka, in onda ieri sera su Canale5 e condotta da Pierluigi Pardo. Il numero uno biancoceleste, ospite in collegamento da Roma, preferisce soffermarsi sul momento magico della squadra piuttosto che parlare del Var e della direzione dell’arbitro Fabbri in Lazio-Juventus: «Se mi aspettavo la vittoria con i bianconeri? Non faccio il mago. La squadra ha una condizione buona e ha un gruppo compatto. Spero che tutto questo si mantenga. Non è solo una questione di tasso tecnico, ma anche di umiltà, determinazione e spirito agonistico». Insomma, cauto ottimismo. Lotito come Simone Inzaghi dribbla abilmente la parola scudetto: «Non facciamo voli pindarici. Abbiamo uno schema semplice: pensare partita dopo partita con umiltà, determinazione, spirito di sacrificio e tanto lavoro. I tifosi sono importanti, ieri sono stati il 12esimo uomo in campo, e anche la società ha fatto iniziative importanti. Allo stadio abbiamo allestito una mostra con opere d’arte». Negli ultimi mesi il suo intervento all’interno dello spogliatoio è stato importante. In più di un’occasione ha chiamato a rapporto la squadra, richiamando tutti alle proprie responsabilità: «Le vittorie e le sconfitte sono di tutti. Abbiamo creato un gruppo forte e coeso, dall’allenatore ai dirigenti. Ogni tanto sono intervenuto per quello che è è il mio ruolo d’accordo con l’allenatore per responsabilizzare i ragazzi. Cerco di fargli capire le cose come un padre di famiglia».


MERCATO GENNAIO

Sul mercato di gennaio glissa: «Dire di rinforzare questa squadra significa svilire le qualità dei giocatori che abbiamo. Non pensate che se uno compra un giocatore, soprattutto straniero, si adatta facilmente al nostro calcio. Luis Alberto ad esempio in passato veniva criticato e oggi è applaudito da tutti. Dopo 15 anni di presidenza ho acquisito abbastanza esperienza. La società è stata e sarà sempre pronta. Facciamo le cose che servono. Non facciamo la collezione delle figurine», promette Lotito, che prima di interrompere il collegamento e salutare replica a Wanda Nara. La moglie di Icardi, ospite in studio, gli chiede quanto sia aumentato il prezzo del cartellino di Milinkovic. Lotito risponde: «Non stiamo al mercato. Sapete dove sta Milinkovic, è contento di stare qui con noi e non è mai stato messo in vendita». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero