Lazio, Lotito fa vaccinare la squadra: pressing sugli scettici

Lazio, Lotito fa vaccinare la squadra: pressing sugli scettici
Il Covid torna a spaventare il calcio. Corre subito ai ripari, la Lazio. Ecco la vaccinazione di gruppo, annunciata da Luca Zaia, governatore della Regione Veneto: «Sono...

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Il Covid torna a spaventare il calcio. Corre subito ai ripari, la Lazio. Ecco la vaccinazione di gruppo, annunciata da Luca Zaia, governatore della Regione Veneto: «Sono stato contattato dal presidente Lotito e mi ha chiesto se potevamo vaccinare i suoi giocatori ad Auronzo. Per fortuna, tutta la squadra ha deciso di farlo, condurrà le operazioni la dottoressa Carraro». Si comincerà oggi alle 11 in ritiro, ma in realtà ci sarebbero ancora alcuni calciatori contrari, secondo quanto trapela dallo staff medico. Nessuno è obbligato alla prima dose di Pfizer, ma il vaccino può scongiurare quanto successo nello scorso campionato, con diversi casi a Formello. Lotito da ieri sera è sicuro di persuadere tutti e di centrare il risultato completo. Fondamentale anche alla luce del nuovo Protocollo: la novità principale introdotta infatti dalla Figc riguarda il famoso green pass, che permetterà ai giocatori di sottoporsi a tamponi in un numero decisamente più esiguo rispetto al passato. 


NO VAX
Bisogna però fare i conti con qualche bastian contrario. Già, perché tra raduni e ritiri i casi di positività tra giocatori e membri dello staff non mancano, ma ci sono anche e soprattutto i professionisti che rifiutano il vaccino. Il caso più clamoroso è quello dello Spezia, isolato durante il ritiro di Prato dello Stelvio per via di 15 positivi al seguito. E, commentando la situazione della società ligure, era stato proprio il professor Vincenzo Salini, medico sociale, a introdurre l’argomento più caldo dell’ultimo periodo: la presenza di calciatori no vax, ovvero quelli che non vogliono farsi vaccinare per nessun motivo. Un pericolo per la stabilità delle piccole «bolle», che ogni squadra sta cercando di creare al suo interno: «Abbiamo provveduto a dare la prima dose di vaccino, però due calciatori non hanno voluto effettuarlo e si è creato un piccolo cluster». Numeri che si ritrovano un po’ in tutta la serie A, con il 90 per cento, circa, degli atleti che ha ricevuto almeno una dose e 2-3 elementi no vax all’interno di ogni rosa del nostro campionato. 
EMPOLI

Ieri è esploso un nuovo focolaio a Empoli. La società toscana ha comunicato la positività al coronavirus di sei componenti. Come da norme vigenti, i giocatori sono stati isolati d’accordo con le autorità sanitarie competenti. Fino a nuova comunicazione da parte del club, tuttavia, le sessioni si svolgeranno a porte chiuse, in modo da limitare il rischio di ulteriori contagi e di assembramenti da parte dei tifosi. Alla luce dell’accaduto, peraltro, l’Empoli ha deciso di annullare l’amichevole contro il Cuoiopelli, prevista per oggi alle 18.00 a Santa Croce sull’Arno, in attesa di nuovi sviluppi. In questo caso, negativi, non positivi.
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Il Messaggero