Qualcosa si muove. Di nuovo. Sprint Fiorentina per Badelj, il Wolverhampton ci riprova per Wallace, mentre per Durmisi oltre al Besiktas si affaccia anche il Fenerbahce. Fino...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VOGLIA DI CASA
Nelle ultime ore il club di Comisso si è riaffacciato di nuovo e in maniera prepotente sul croato biancoceleste. Rispedita al mittente la proposta di prestito con diritto di riscatto di qualche settimana fa, adesso l’ex dirigente romanista Padré si è rifatto sotto proponendo sempre il prestito ma stavolta con l’obbligo di riscatto. I viola vorrebbero fissare la cifra intorno ai 5 milioni di euro, mentre la Lazio ne vuole 8, quasi il doppio. All’affare ci sta lavorando l’agente Lucci, procuratore di Badelj, ma anche mediatore tra le due società. C’è più ottimismo rispetto a qualche giorno fa e la sensazione è che si possa chiudere a breve. Se il croato partirà, non verrà rimpiazzato. Per avere un altro centrocampista ne dovrà partire un altro.
RIFLETTORI ACCESI
Il più seguito, neanche a dirlo, è Milinkovic-Savic. Nelle ultime ore cresce la speranza che possa restare e se sarà così, Lotito è pronto perfino a ritoccare i bonus a rendimento. Un po’ come accadde il primo anno di Immobile che tra gol e assist si portò a casa quasi 3,5 milioni di euro di stipendio. Ma non bisogna distogliere lo sguardo dall’Inghilterra e dalla Spagna. Il Real Madrid è vero che sta chiudendo per van De Beek dell’Ajax per 60-70 milioni, ma sta tentando con vigore di prendere pure Pogba. E se così andrà, allora torna seriamente a galla il rischio che Sergej possa lasciare la capitale. Ma è una corsa contro il tempo perché in Inghilterra il mercato chiude tra quattro giorni. L’ultima è su Jony e sul transfer della Fifa che sta arrivando a Formello, nonostante la dura presa di posizione del Malaga. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero