​Lazio, Leiva: «Dobbiamo credere alla Champions, possiamo farcela»

Professori per un giorno. I giocatori della Lazio continuano il progetto “Dalla scuola allo stadio, il modo giusto di sostenere lo sport”. Martin Caceres, Lucas Leiva...

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Professori per un giorno. I giocatori della Lazio continuano il progetto “Dalla scuola allo stadio, il modo giusto di sostenere lo sport”. Martin Caceres, Lucas Leiva e Luiz Felipe hanno fatto visita all’Istituto Comprensivo Viale Venezia Giulia di Roma nel quartiere Labicano. Insieme dall'aquila Olympia, accompagnata dal falconiere Juan Bernabè e dal team manager Maurizio Manzini, i calciatori hanno risposto alle domande degli alunni.

 

PASSIONE
Dribblata le curiosità dei piccoli sul Var, Lucas Leiva ha spiegato le differenze presenti nei campionati in cui ha militato: «Ho giocato al Gremio in Brasile, dove eravamo tutti brasiliani. Poi sia al Liverpool che alla Lazio sono capitato in squadre piene di stranieri, che possono essere anche l’occasione per migliorare nella vita e apprendere nuove culture – ha ammesso il “Comandante” - In Italia e in Brasile le tifoserie sono più calde».

MESSI
L’ex difensore del Barcellona, Martin Cacere, non ha avuto dubbi nell’indicare il calciatore di squadra più forte mai incontrato: «Dieci anni fa ho avuto come compagno Messi. C’è sempre stato il paragone con Cristiano Ronaldo, ma per me Leo è il più forte di tutti».

RAMMARICO
Infine, Luiz Felipe è tornato a parlare del rigore sbagliato contro il Milan, nella semifinale di coppa Italia di ritorno. «Cosa ho pensato? Sono stato molto triste, e lo sono ancora adesso, soprattutto per i tifosi – ha detto il brasiliano -. Ma la vita va avanti, bisogna guardare al futuro. Però è normale che ci sia ancora un po’ di tristezza».

CHAMPIONS LEAGUE

Intervenuto a margine dell’evento, Lucas Leivca ha fatto il punto della situazione in casa Lazio: «Quando i risultati non arrivano, è normale fare un’analisi, cercando di migliorare. La sosta arriva nel momento giusto – ha sottolineato l’ex Liverpool -. Sono sicuro che ultima nella parte finale di stagione la Lazio giocherà meglio. Speriamo che i risultati siano migliori degli ultimi». Secondo il numero 6 biancoceleste bisogna ripartire dalle certezze: «Abbiamo fiducia e possiamo vincere tutte le partite che mancano – ha ricordato il mediano -. Non è facile, ma siamo lì. Dobbiamo crederci: possiamo arrivare tra le prime quattro». Nonostante le ottime prestazioni, Leiva non è stato convocato dal Brasile: «Il Mondiale è un pensiero fisso, ma non è facile. Abbiamo meno di tre mesi e non ho ancora avuto una chance. Lavoro e aspetto: se arriverà, sarò contento, altrimenti andrò in vacanza e farò il tifoso».
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Il Messaggero