Lazio, le cessioni dei baby Neto e Jordao portano in dote Lazzari

Lazio, le cessioni dei baby Neto e Jordao portano in dote Lazzari
Lazzari, alzati e cammina verso i colori biancocelesti. A piccoli passi, ma stavolta verrà accontentato Inzaghi. Il mister l’aveva già chiesto l’anno...

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Lazzari, alzati e cammina verso i colori biancocelesti. A piccoli passi, ma stavolta verrà accontentato Inzaghi. Il mister l’aveva già chiesto l’anno scorso insieme ad Acerbi, adesso purtroppo servono almeno 15-20 milioni. La Lazio ci lavora da mesi, ha accelerato la trattativa negli ultimi giorni. E adesso ci sono pure i soldi: chiuso il doppio affare col Benfica Jordao e Neto, dopo le visite mediche arriveranno 20 milioni. Ovviamente però non saranno tutti reinvestiti su Lazzari. Perché la Lazio ha già deciso d’inserire Murgia (valutato 10-12 milioni e impegnato ancora con l’Under 21) per abbassare notevolmente il prezzo. Quindi, non si tratterebbe più solo di un rinnovo del prestito, anche se il club biancoceleste vorrebbe inserire una clausola di “recompra” sul giovane. Intanto la Spal e gli entourage tengono la bocca chiusa, ma a breve potrebbe esserci la fumata bianca. Non a caso è stato stoppato sul nascere il tentativo per Lazzari della Fiorentina. Inzaghi spera di poterlo avere già ad Auronzo e di aver così sistemato le fasce per il prossimo anno. Perché anche Jony finalmente si è sbloccato: il Malaga accetta 2 milioni, il 28enne esterno asturiano rispetta il suo pre-contratto quadriennale da 1,5 milioni. Beffato il Valencia che aveva provato a convincerlo in extremis a suon di quattrini. 


I CROSS
E’ quasi tutto pronto per testare il nuovo 3-5-2. Già, perché in ritiro Inzaghi è pronto a ripartire da quel modulo e vuole sopratutto provaretr Jony (più propenso ad attaccare) sulla fascia. Anche al rientrante Lukaku verrà data l’ultima opportunità, poi si deciderà. A destra invece Lazzari sarà il titolare, è stato tenuto Marusic anche perché ha in alternativa differenti caratteristiche. Dovranno arrivare molti più cross dagli esterni, poi però bisognerà pure trovare chi, insieme a Immobile, li potrà trasformare in reti. Anche perché probabilmente la Lazio dovrà rinunciare ai centimetri di Milinkovic. Il Psg avrebbe superato la Juve, ma non ancora coi milioni. A centrocampo a questo punto dovrebbe rimanere Cataldi, in uscita Badelj. Su Berisha sono in corso delle riflessioni, visto i tantissimi infortuni. 

IN BILICO

A proposito, nei prossimi giorni s’affronterà anche il nodo legato allo staff medico in scadenza di contratto. E’ stato troppo impegnato con la questione Alitalia, Lotito, ma il dottor Rodia aspetta un confronto. Ha fatto bene in questi anni, ma per firmare il rinnovo pretende di risolvere alcuni problemi interni. In particolare, rimane aperta la questione relativa al fisioterapista Gasparini, uomo di fiducia d’Inzaghi. Sarà decisivo il vis-a-vis col presidente per capire quali siano le basi da cui ripartire. Lo staff medico non ci sta più ad assumersi responsabilità per infortuni e colpe non sue, lo aveva già sottolineato invano la scorsa estate Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero