Lazio, Lazzari ora è sul mercato. Contro l'Empoli ancora in panchina: all'andata aveva segnato

Lazio, Lazzari ora è sul mercato. Contro l'Empoli ancora in panchina: all'andata aveva segnato
Dall’Empoli, all’Empoli. In un girone di Serie A sono state completamente ribaltate le gerarchie dei terzini della Lazio. A inizio stagione c’erano molti dubbi...

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Dall’Empoli, all’Empoli. In un girone di Serie A sono state completamente ribaltate le gerarchie dei terzini della Lazio. A inizio stagione c’erano molti dubbi su Lazzari e la sua possibilità di adattarsi al nuovo modulo. In estate ci aveva pensato Sarri stesso a rassicurare tutti: «Un giocatore con la sua gamba può ad adattarsi a tutto». Parole di stima nei confronti dell’ex Spal corrisposte inizialmente al vero. Dopo la classica alternanza in amichevole, nelle prime gare ufficiali Lazzari si era guadagnato il posto da titolare.

Un sprint confermato anche dal gol del momentaneo sorpasso contro l’Empoli alla prima giornata di campionato. Al 31’ il numero 29 chiede il triangolo a Milinkovic. Il Sergente non se lo fa ripetere due volte e infila il compagno che sgasa tra Romagnoli e Marchizza e con un destro in diagonale fulmina Vicario. Ci risiamo. Altro gol all’esordio stagionale, stavolta però con Sarri, tecnico col quale secondo molti Lazzari avrebbe trovato difficoltà. Alla seconda presenza di fila dal 1’ contro lo Spezia però il terzino è costretto ad uscire anzitempo dal campo. Al 25’ il polpaccio è troppo dolorante e al posto di Lazzari entra Marusic. Una sostituzione significativa.

Da lì infatti il montenegrino ha preso il posto dell’ex Spal anche nella mente di Sarri diventando di fatto insostituibile. La sua capacità di adattarsi sia a destra che a sinistra ha fatto arretrare nelle gerarchie del Comandante anche un fedelissimo come Hysaj, figuriamoci Lazzari. Quest’ultimo pian piano ha perso quota cominciando a saltare match importanti come il derby e la gara con l’Atalanta, poi l’esclusione di Napoli in favore di Patric, fino ad arrivare alle ultime due contro Genoa e Venezia. Al Penzo Sarri gli ha addirittura preferito Radu (4 presenze stagionali) per sostituire l’acciaccato Hysaj. Niente da fare anche in Europa League dove Lazzari è partito dalla panchina nelle ultime tre determinanti sfide del girone.

Lazio, anche Lazzari sul mercato: gli scenari

Un crollo vertiginoso quindi se si pensa all’inizio. Dall’Empoli all’Empoli, dal gol a quella che probabilmente sarà l’ennesima panchina della stagione per il terzino di Valdagno (16 finora). Sarri ha recuperato anche Hysaj dopo i fastidi all’adduttore della gamba destra e difficilmente ci rinuncerà. Oggi intanto si apre il mercato e Lazzari entra di diritto tra i giocatori in vendita. Prima la Lazio dovrà piazzare gli esuberi Vavro, Jony, Muriqi ed Escalante. Il mediano potrebbe essere il primo partente in direzione Alaves, club allenato dal suo ex allenatore José Luis Mendilibar. Dopodiché verranno ascoltate eventuali offerte. Sarri a Venezia è stato chiaro: «Il nostro mercato è legato alle uscite. Chiunque abbia una richiesta forte può essere un indiziato a partire». Al momento un pensierino per Lazzari lo hanno fatto solamente il Torino e il Bologna. I due club difficilmente potranno corrispondere oltre 10 milioni al club capitolino in questa finestra di mercato. Così attenzione ai possibili scambi. Con i granata potrebbe finire nell’affare Zaza. Con i rossoblu uno tra Orsolini e il promettente Hickey (in gol all'andata contro la Lazio). Le danze sono iniziate.

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Il Messaggero