Lazio, Inzaghi: «Senza infortuni forse non perdevamo»

Lazio, Inzaghi: «Senza infortuni forse non perdevamo»
«Ho dovuto rinunciare a quattro giocatori durante la partita e probabilmente senza queste defezioni non avremmo perso perché, nel primo tempo, eravamo stati molto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Ho dovuto rinunciare a quattro giocatori durante la partita e probabilmente senza queste defezioni non avremmo perso perché, nel primo tempo, eravamo stati molto bravi e avevamo creato molti problemi al Napoli. Poi, purtroppo, abbiamo avuto questa serie di infortuni che penso non sia mai capitata nella storia della Lazio». Così Simone Inzaghi commenta il ko della Lazio contro il Napoli, parlando a Mediaset Premium. «Adesso analizzeremo bene quello che è successo, probabilmente sono troppi questi infortuni muscolari, abbiamo giocato molte partite, ho cercato di cambiare, ma gli infortuni ci sono stati lo stesso - aggiunge -. Ora dovremo cercare di fare il possibile per mettere insieme i giocatori per domenica e dobbiamo andare avanti anche se spiace per questa sconfitta, perché probabilmente non sarebbe arrivata. Dobbiamo affrontare queste tre partite e poi cercare di recuperare più giocatori possibili durante la sosta». «Il cambio di Milinkovic-Savic? L'ho fatto perché già ieri aveva un problema al flessore e, vedendo tutti gli infortuni, ho deciso di toglierlo dal campo - conclude -. In una partita sola è successo quello che di solito accade in un campionato intero. Meglio la Juventus o il Napoli? Sono due grandissime squadre, la Juventus la metto davanti, perché ha grandi giocatori, ma il Napoli è stato bravo a non vendere nessuno per cominciare un ciclo. Sono due squadre un gradino sopra le altre, poi molto si deciderà più avanti e negli scontri diretti».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero