Dubbio in regia e ambizioni da Champions. Simone Inzaghi è carico alla vigilia della trasferta con la Sampdoria, prima gara del campionato di Serie A. Il tecnico della...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Prospettive. «Quello che è stato in questi tre anni è passato. Abbiamo fatto grandi cose, con vittorie e piazzamenti, dobbiamo cercare di migliorare la classifica finale arrivando in Champions League. Non dobbiamo guardarci indietro. I ragazzi sanno che siamo la squadra che ha vinto di più dopo la Juve. Tutti i campionati sono diversi. Vogliamo migliorarci, sappiamo che anche le squadre medie si sono rinforzate».
Mercato. «Sono molto soddisfatto per la squadra che ho e per come si è allenata. Ho avuto grande disponibilità dai nuovi arrivati. Lazzari è stato avvantaggiato perché conosce la lingua, il campionato e il modulo. Gli altri, venendo da altri campionati, ci metteranno un po' di più, però sono molto soddisfatto dei miei ragazzi».
Convocati. «Con la Samp non ci saranno Wallace, Jony e Lukaku. Jordan l'ho visto bene e tra un po' tornerà in gruppo. Caicedo e Leiva stamattina hanno fatto l'intera seduta, ho avuto riscontri positivi. Ho ancora qualche dubbio in regia, ho tre calciatori in quel ruolo: Leiva, Cataldi e Parolo. Marusic è da martedì che si allena bene, ma ha un mese in meno di preparazione. Lazzari (infortunio alla mano, ndr) ha dato grande disponibilità».
Griglia di partenza. «Questo è il quarto anno per me, in questo mese e mezzo si è parlato poco della Lazio. Sappiamo che ci mettono dietro in griglia, ma per quello che ho visto saremo lì a giocarci i posti che contano e in coppa a giocarci le semifinali e le finali, sperando di vincere i trofei. Per gli altri partiamo dietro, ma ce la giocheremo fino in fondo con le altre».
Mercato. «C’è un grandissimo rapporto con la società, parliamo tutti i giorni. Se ci sarà l'occasione faremo qualcosa in avanti, anche se nei prossimi giorni Caicedo dovrebbe rinnovare il contratto. Poi ho due calciatori giovani come André Anderson e Adekanye. Purtroppo il mercato è ancora aperto, avrei preferito che si chiudesse in anticipo come l'anno scorso».
Partenza. «L’inizio di campionato non è proprio uguale all'anno scorso, ma poco ci manca. Sappiamo che avremo un inizio molto impegnativo. Di Francesco è un allenatore che rispetto molto, ci conosciamo da tanto tempo, è molto preparato. La Samp è una squadra allenata molto bene, esordire a Marassi sarà dura».
SMS. «Milinkovic è un nostro top player, che ha fatto 35 giorni straordinari in ritiro. In Germania ha avuto questa distorsione all'anca, da martedì è tornato in gruppo molto bene. Se domani mi darà garanzie partirà dal primo minuto».
Nuovi. «Vavro? Domani sceglierò tra lui e Luiz Felipe in difesa. Denis è un calciatore molto intelligente, ma a differenza di Lazzari non conosce la lingua e non giocava con questo modulo. Mentre Luiz Felipe è rientrato nel migliore dei modi».
Arrivi. «Quello che mi premeva più di tutto era sistemare la vicenda Caicedo. Non è il massimo giocare con il contratto in scadenza. Stiamo monitorando assieme al direttore e alla società la situazione. Se ci sarà l'occasione per migliorare la faremo, altrimenti rimarremo così».
Tucu. «Ha fatto un ottimo precampionato. L’augurio è che possa continuare a migliorarsi. Sono convinto che con la preparazione fatta interamente con noi possa crescere maggiormente. Al Siviglia giocava largo, è un calciatore di grande estro, deve giocare vicino al compagno di reparto».
Strategia. «In ritiro si è lavorato su determinate cose, compreso il recupero del pallone agli avversari e l’aggressività.
Il Messaggero