Lazio, Inzaghi prova il 4-3-3 per la Juventus: Lombardi favorito su Luis Alberto

Lazio, Inzaghi prova il 4-3-3 per la Juventus: Lombardi favorito su Luis Alberto
Trascinatore in panchina, stratega fuori. Simone Inzaghi mischia le carte in vista della supersfida contro la Juventus. Nell’allenamento di questa mattina a Formello, al di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Trascinatore in panchina, stratega fuori. Simone Inzaghi mischia le carte in vista della supersfida contro la Juventus. Nell’allenamento di questa mattina a Formello, al di là degli interpreti, il mister ha provato ancora una volta il 4-3-3. Le prestazioni contro Atalanta e Genoa hanno convinto. Per questo, rispetto alla gara di andata, potrebbe cambiare il modulo per affrontare la “Vecchia Singora”. Addio alla difesa tre. Davanti a Marchetti dovrebbe trovare spazio un pacchetto arretrato formato da de Vrij e Wallace al centro, Radu a sinistra e Patric a destra. Lo spagnolo andrà a sostituire Basta, ancora alle prese con un affaticamento muscolare e in forte dubbio per la partita dello Stadium. A centrocampo, invece, ci sono pochi dubbi: con Lulic squalificato, giocherà Biglia in regia, affiancato dalle mezzali Parolo e Milinkovic. In attacco, infine, oltre a Immobile, che ha recuperato dalla contusione rimediata contro il Genoa in Coppa Italia, ci sarà Felipe Anderson e uno tra Luis Alberto e Lombardi. Il secondo al momento è in vantaggio rispetto all’ex Liverpool. Gli ultimi nodi di formazione però verranno sciolti solo domani, durante la rifinitura.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero