​Lazio, Inzaghi: «Non siamo in calo. De Vrij all'antidoping? Solo un problema burocratico»

Lazio, Inzaghi: «Non siamo in calo. De Vrij all'antidoping? Solo un problema burocratico»
Aspettando il ritorno degli ottavi di Europa League contro la Dinamo Kiev, la Lazio ritrova il campionato. Alla vigilia della trasferta contro il Cagliari, il mister biancoceleste...

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Aspettando il ritorno degli ottavi di Europa League contro la Dinamo Kiev, la Lazio ritrova il campionato. Alla vigilia della trasferta contro il Cagliari, il mister biancoceleste Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello:


Situazione. «E’ un momento importante. Mancano tre partite alla sosta e dovremo tirare fuori le energie che ci sono. Prima ci sarà il Cagliari, poi la Dinamo in Ucraina e chiuderemo con il Bologna».

Stanchezza. «I risultati aiutano a lavorare meglio e a sentire meno la stanchezza. Con la Dinamo sono stato contento del primo tempo, nel secondo avremmo dovuto fare di più: ci siamo allungati e abbiamo concesso qualcosa. Capita che gli avversari tirino da 40 metri e la mettano sotto l’incrocio oppure che un giocatore voglia tirare di prima e, invece, si alza la palla e segna di tacco. Ci sta, ma dobbiamo fare di più».

De Vrij convocato dall’antidoping. «E’ solo un problema burocratico che si risolverà nel migliore dei modi senza provvedimenti».

Modulo. «Si fa sempre in tempo a cambiare. L’anno scorso, all’inizio di un ciclo, cambiavo di più. Ora i ragazzi hanno trovato certezze. Siamo a buon punto in campionato, siamo gli unici ad aver vinto un trofeo e, se non vinciamo da tre giorni, fa notizia. Con la Juventus sullo 0-0 non ci è stato concesso un rigore che avrebbe potuto cambiare la partita. Non vedo una squadra in calo. Ora testa al Cagliari e all’Ucraina».

Astori ex Cagliari. «Il Cagliari l’abbiamo visto e l’ultima gara non l’ha giocata a Genova per la vicenda. Colgo l’occasione per porgere sentite condoglianze ai cari di Astori. Il Cagliari è ben allenata e ha avuto più tempo rispetto a noi per preparare la partita».

Turnover. «Sicuramente giocheranno Parolo e Luis Alberto, rimasti a riposo giovedì. Per gli altri valuterò e sceglierò il meglio: chi entrerà dal primo minuto dovrà dare il 120%».

Scelte. «Non ho fatto giocare Parolo e Luis Alberto perché avevano giocato tanto. Murgia aveva meritato di giocare, a Sassuolo era stato uno dei migliori. La volta prima era stato fuori Milinkovic e prima ancora Felipe Anderson».

Undici titolare. «La formazione di domani è ancora da verificare. Qualche giocatore ha avuto mezza giornata in più di riposo. Sono tutti disponibili tranne Marusic e Caceres. Lulic è tornato, ma ha avuto un’influenza pesante e ha perso liquidi: penso possa giocare, ma bisognerà cercare di recuperare energia».


Corsa Champions. «Tutte le gare sono importanti. Domani incontreremo un Cagliari che prepara la partita da 15 giorni. Bisognerà fare attenzione, perché loro in casa danno il meglio». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero