L’ultima magia acuisce già la nostalgia. In casa Lazio sono giorni di riflessioni e progetti di rivoluzioni. Al momento di ufficiale non c’è nulla...
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NOSTALGIA DI CASA
Tare dopo aver confermato Inzaghi pare sia volato a Londra per un paio di giorni: mercato o colloquio? A Londra c’è Gazidis del Milan. Difficile che possa concretizzarsi. Da Londra a Siviglia. Luis Alberto non perde l’occasione di tornarci. Inzaghi non lo ha convocato con il Bologna e lui è tornato subito a casa. Niente giro con la coppa (però era presente alla festa con i compagni subito dopo la vittoria contro l’Atalanta a differenza di Milinkovic). Si è rifugiato negli affetti e in quella che considera la sua unica casa. Non è un mistero che lo spagnolo voglia tornare a vestire la camiseta dei Palanganas. Non ha mai nascosto la nostalgia del passato. Lo spagnolo ha trascorso anche alcuni giorni di relax al mare con la famiglia. Ma come mai non è a Formello? Qualche piccolo domanda qualcuno inizia a farsela. Sì, va bene il campionato è “finito” ma questa sua assenza suona come un addio. Non è giustificabile nemmeno con qualche piccolo risentimento muscolare. Quasi sicuramente non rientrerà tra i convocati per l’ultima in casa del Torino. Il ds del Siviglia Monchi è pronto a riportarlo a casa. Luis Alberto spera nella magia per ritrovare il sorriso. Lo ha un po’ perso in quest’ultima stagione biancoceleste. Inizialmente penalizzato da uno scarso stato di forma e dai difensori italiani che avevano imparato a conoscerlo. Il nuovo ruolo di mezzala lo ha rilanciato. Alti e bassi. Un’altalena che ha influito in senso negativo anche per la qualificazione in Champions della Lazio. Lotito lo considera un altro gioiello e non è disposto a svenderlo. Piuttosto lo tiene un altro anno con il broncio.
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Il Messaggero