La Lazio perde anche Lazzari: è in salita l'inizio stagione

foto Rosi
Lazzari crac. Niente Samp e derby, a meno di miracoli. Un’altra tegola in casa Lazio dopo gli stop di Luiz Felipe, Lulic, Milinkovic e Caicedo. Ma questa, probabilmente,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Lazzari crac. Niente Samp e derby, a meno di miracoli. Un’altra tegola in casa Lazio dopo gli stop di Luiz Felipe, Lulic, Milinkovic e Caicedo. Ma questa, probabilmente, è la più dura da mandar giù. L’esterno biancoceleste, uno dei più in forma della squadra, durante l’amichevole con la Primavera, l’ultimo test prima del campionato, si è accidentalmente fratturato il dito medio della mano destra in uno scontro di gioco. Un incidente grottesco, visto che mentre stava superando in progressione il giovane Falbo, terzino sinistro della Primavera di Menichini, il dito di sarebbe rimasto impigliato nella maglia del difensore, subendo una brutta torsione. Da qui l’urlo di dolore del giocatore che si è accasciato a terra, con Parolo e il dottor Moretti che l’hanno soccorso e portato fuori dal campo, avvertendo Inzaghi che non era in grado di proseguire la partita. Gli esami radiografici, effettuati in Paideia dopo quasi un’ora, non hanno lasciato scampo. «Il calciatore Manuel Lazzari, nel corso della partita amichevole della Primavera biancoceleste, a seguito di un fortuito infortunio di gioco, ha riportato la frattura scomposta a carico del terzo metacarpo della mano destra», il comunicato del club non lascia scampo. Oggi verrà sottoposto ad intervento. 

IL PRECEDENTE DI PAPU 

Dall’operazione e per circa una settimana-dieci giorni, Lazzari dovrebbe stare fermo, per poi fare ritorno in campo dopo la sosta proprio con la Spal, la sua ex squadra. Appare abbastanza complicato, vista la situazione e la zona interessata, essendo piuttosto delicata, che l’esterno biancoceleste possa bruciare le tappe e sorprendere con un prodigioso recupero, ma niente è scontato. Di precedenti in questo senso ce ne sono diversi, da Higuain a soprattutto il Papu Gomez che dal punto di vista fisico, Lazzari lo ricorda un po’. L’argentino si infortunò alla mano contro il Crotone nel 2016, la stessa frattura capitata ieri al laziale, e con un tutore riuscì a giocare a distanza di una settimana col Napoli, facendo pure una prestazione importante. Il giorno dopo il Papu si recò in clinica per sistemare la frattura e sfruttò la sosta per recuperare pienamente. Infortunio identico, anche se l’approccio all’incidente appare differente, ma è un precedente che accende la speranza. Lo staff medico laziale sembra scettico, ma è pur vero che davanti a un infortunio ognuno reagisce in modo diverso. Senza contare poi che Lazzari è uno che difficilmente si tira indietro. Più probabile che stia fuori un mese, visto che c’è la sosta, e si riveda contro la Spal, ma una impercettibile speranza resta. Ora non resta che vedere come Inzaghi sostituirà Lazzari con la Samp e poi, eventualmente, con la Roma il primo settembre. Al momento, disponibile di ruolo, c’è Patric, ma Marusic, il titolare della passata stagione, è in rimonta. Il problema al collaterale è passato e da qualche giorno sta spingendo parecchio senza avvertire alcun problema. Tra martedì e mercoledì il montenegrino dovrebbe rientrare in gruppo, così come per Lulic e, probabilmente, anche Milinkovic. Se Marusic risponderà bene durante gli allenamenti, a Genova partirà lui, a meno che Inzaghi non si inventi qualcosa e magari riproponga Parolo (ieri tripletta alla Primavera con risultato finale di 12 a 0) sulla fascia destra come fece contro la Juve a gennaio. In quella circostanza, con la Lazio in piena emergenza, il centrocampista fece una prestazione maiuscola, sorprendendo per duttilità e corsa. Il tempo per decidere non manca. E’ in arrivo il transfer dalla Fifa per Jony. Meglio tardi che mai.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero