Lazzari crac. Niente Samp e derby, a meno di miracoli. Un’altra tegola in casa Lazio dopo gli stop di Luiz Felipe, Lulic, Milinkovic e Caicedo. Ma questa, probabilmente,...
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IL PRECEDENTE DI PAPU
Dall’operazione e per circa una settimana-dieci giorni, Lazzari dovrebbe stare fermo, per poi fare ritorno in campo dopo la sosta proprio con la Spal, la sua ex squadra. Appare abbastanza complicato, vista la situazione e la zona interessata, essendo piuttosto delicata, che l’esterno biancoceleste possa bruciare le tappe e sorprendere con un prodigioso recupero, ma niente è scontato. Di precedenti in questo senso ce ne sono diversi, da Higuain a soprattutto il Papu Gomez che dal punto di vista fisico, Lazzari lo ricorda un po’. L’argentino si infortunò alla mano contro il Crotone nel 2016, la stessa frattura capitata ieri al laziale, e con un tutore riuscì a giocare a distanza di una settimana col Napoli, facendo pure una prestazione importante. Il giorno dopo il Papu si recò in clinica per sistemare la frattura e sfruttò la sosta per recuperare pienamente. Infortunio identico, anche se l’approccio all’incidente appare differente, ma è un precedente che accende la speranza. Lo staff medico laziale sembra scettico, ma è pur vero che davanti a un infortunio ognuno reagisce in modo diverso. Senza contare poi che Lazzari è uno che difficilmente si tira indietro. Più probabile che stia fuori un mese, visto che c’è la sosta, e si riveda contro la Spal, ma una impercettibile speranza resta. Ora non resta che vedere come Inzaghi sostituirà Lazzari con la Samp e poi, eventualmente, con la Roma il primo settembre. Al momento, disponibile di ruolo, c’è Patric, ma Marusic, il titolare della passata stagione, è in rimonta. Il problema al collaterale è passato e da qualche giorno sta spingendo parecchio senza avvertire alcun problema. Tra martedì e mercoledì il montenegrino dovrebbe rientrare in gruppo, così come per Lulic e, probabilmente, anche Milinkovic. Se Marusic risponderà bene durante gli allenamenti, a Genova partirà lui, a meno che Inzaghi non si inventi qualcosa e magari riproponga Parolo (ieri tripletta alla Primavera con risultato finale di 12 a 0) sulla fascia destra come fece contro la Juve a gennaio. In quella circostanza, con la Lazio in piena emergenza, il centrocampista fece una prestazione maiuscola, sorprendendo per duttilità e corsa. Il tempo per decidere non manca. E’ in arrivo il transfer dalla Fifa per Jony. Meglio tardi che mai. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero