Le lucine che annunciano l’arrivo del Natale autorizzano anche a sognare. Nella gelida notte dell’Olimpico la Lazio vuole tornare al quarto posto. I risultati...
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TORNA LA CURVA NORD
Al di là delle individualità, il tecnico biancoceleste si aspetta un’altra prova importante da parte del gruppo: «Non possiamo sbagliare, altrimenti la prova di Marassi perderebbe di importanza. Davanti ci sono ritmi altissimi. Noi dobbiamo dare continuità e prenderci questi punti importanti». La Lazio sta facendo un grandissimo inizio di stagione, normale che i tifosi si lancino in pensieri più grandi. Inzaghi resta realista pur non tagliando le gambe ai sogni: «Scudetto impossibile? No, vedendo ciò che stiamo facendo. Ma dobbiamo essere realisti perché le altre davanti stanno andando fortissimo e quelle dietro sono pronte ad accorciare». Una di queste è proprio il Torino, che non centra una vittoria in campionato da dieci turni. Mihajlovic è diviso tra cuore e ragione, ma nella sua situazione sa che i sentimenti non possono prendere il sopravvento. Contro la sua ex squadra, il tecnico serbo ha vinto solo due volte su tredici. «La Lazio ha qualche difettuccio che noi cercheremo di colpire», sottolinea il tecnico granata. Sinisa e Inzaghi, ieri compagni oggi ancora rivali. L’olimpico li riabbraccia. Tornerà anche la curva nord dopo i due turni di squalifica. Quello di questa sera sarà il terzo confronto tra i due allenatori: un pareggio ed un successo per Inzaghi. Servirà la Lazio migliore per battere il Torino e volare sempre più in alto in classifica. Nulla è impossibile. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero