Si è chiuso il ritiro della Lazio ad Auronzo di Cadore. Al termine della sfida amichevole vinta 5-4 ai calci di rigore contro la Spal, mister Inzaghi ha parlato in...
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Bilancio. «Sono soddisfatto. I ragazzi che erano qua hanno lavorato con grande impegno. Sono state due settimane dure e intense. Sono contento: non abbiamo avuto problemi, ed è la cosa che conta di più. Basta si è fermato, ma non è niente di grave: sarà in gruppo martedì alla ripresa. Contro la Spal e il Padova abbiamo fatto bene. I giovani si sono messi in mostra».
Futuro. «Ci sono delle operazioni da fare, e con la società ci sentiamo quotidianamente. Lukaku si giocherà posto con Radu. Penso che Immobile stia arrivando, e poi dovremo intervenire in difesa, rivedere gli esterni d’attacco e il discorso Candreva. Il mercato ha i suoi tempi».
Keita. «L’avrei utilizzato oggi, ma aveva un problema fisico e non ho rischiato. Martedì sarà in gruppo. Io ci punto tantissimo e, secondo me, è un giocatore che può spaccare partite. La società e l’allenatore vogliono trattenerlo. Lui ha delle richieste e deve capire se rimanere o se andare. Quando Keita è arrivato qui ha lavorato bene e con il Padova ha fatto la differenza. E’ una situazione che non si deve portate avanti. Vanno rispettati gli equilibri che ci sono in squadra».
Esterni difensivi. «Con Basta, Patric, Radu e Lukaku siamo a posto. Chi sarà in forma giocherà».
Candreva. «Antonio sembra un partente certo. È un grandissimo giocatore. Nelle mie sette partite ha fatto tanto. È un fuoriclasse. Sembra che sia in procinto di cambiare squadra. Lui è un top player, se lo perderemo, acquisteremo un altro giocatore dello stesso livello».
Nazionali. «Aspettiamo a braccia aperte Marchetti, Parolo, Biglia e Candreva, che sono i nostri pezzi impegnati nelle scorse settimane con la Coppa America e con l’Europeo. Biglia è il nostro capitano e sarà il punto di partenza della Lazio: è nei tre migliori d’Europa nel suo ruolo. Arriveranno il 30 e nn vogliamo commentare l’errore di metterli a rischio infortuni, quindi si alleneranno per arrivare al meglio alla prima di campionato».
Giovani. «Si sono messi in mostra durante il ritiro Lombardi, Oikonomidis, Palombi, Murgia e Germoni. Hanno dimostrato di poter stare in un gruppo così, ma dovranno crescere in serie inferiori prima di vestire la maglia della Lazio».
Djordjevic. «Penso che Filip sia un attaccante generoso e si prodiga sempre per la squadra. Con Immobile avremo un attaccane con caratteristiche diverse: fa più movimento». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero