Lazio, Immobile meglio di tutti

Lazio, Immobile meglio di tutti
Re Ciro è tornato a splendere. E ora non si vuole più fermare. Nel giorno del suo ventottesimo compleanno, Immobile vuole ricominciare a espandere il suo...

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Re Ciro è tornato a splendere. E ora non si vuole più fermare. Nel giorno del suo ventottesimo compleanno, Immobile vuole ricominciare a espandere il suo “regno” e far sempre più contenti e soddisfatti i suoi “sudditi”, donando gol e successi. Scherzi e metafore a parte, grazie alla doppietta realizzata al Verona, la quinta in campionato, la settima stagionale, il centravanti della Lazio si è ricaricato a dovere, riprendendo energia e soprattutto sicurezza. Quei 44 giorni di astinenza, con tanto di infortunio da smaltire, lo avevano ferito. Da quando veste il biancoceleste, Ciro non è abituato a stare a digiuno di gol per così tanto tempo. Era amareggiato e innervosito, anche per questo, appena entrato in campo a Bucarest, ha cominciato a gridare di tutto contro i suoi avversari, durante e dopo la partita. E l’irritazione è aumentata quando, nel primo tempo col Verona per due volte da solo davanti a Nicolas, ha fatto cilecca. Ora, grazie a quelle due reti in cinque minuti, tutto è tornato in ordine.


Per quello che è accaduto due sere fa all’Olimpico, Immobile sembra un altro. Rigenerato a tutti gli effetti. E con uno score da brividi. Basti pensare che con i due gol segnati al Verona, il bomber ha raggiunto quota 22 gol in 22 partite. Nemmeno goleador come Signori, Piola e Chinaglia sono riusciti a fare altrettanto nella storia della Lazio e del campionato. Non solo. Con questo ulteriore balzo in avanti è sempre più solo nella classifica dei cannonieri, allungando di quattro gol su Icardi, mentre in Europa, insieme all’ex giallorosso Salah, tallona Cavani e Kane per la Scarpa d’oro, primi con 23 gol, con l’italiano che li segue e 22. Insomma, la lotta è aperta e la grandezza aumenta se si considerano i nomi che Ciro ha alle sue spalle, come Neymar, Messi, Aguero e Lewandoswki. A tremare è anche Higuain, considerato che se Immobile continuasse con questa media, potrebbe vacillare il record dei 36 gol che l’argentino stabilì due anni fa col Napoli. In appena un anno e mezzo di Lazio, Ciro ha già segnato 54 gol, due in meno di Casiraghi, attualmente ultimo nella top ten dei bomber storici. Ma a un tiro di schioppo ci sono pure Klose, Pandev e Garlaschelli che per ora lo guardano dall’alto con dieci reti di più. Arriverà anche quel momento, considerato che Immobile, nonostante valga tantissimo sul mercato, ha voglia di chiudere qui la sua carriera. Per il momento si gode primati e vittorie, e ha festeggiato il suo compleanno nel migliore dei modi, con la sua famiglia. «Che belli quei due gol, finalmente Ciro è tornato sereno, il gol è la cosa più importante per un bomber», ha detto la moglie Jessica a Cittaceleste con Immobile che era al suo fianco e urlava di gioia e pensava all’Europa League: «Dai che con lo Steaua passiamo noi». E se lo dice lui che ogni volta che segna la Lazio vince, c’è da credergli.
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Il Messaggero