Lazio, Immobile vuole colpire il Cluj per sbloccarsi: altri 60 minuti con due traguardi nel mirino

Ecco i record che insegue Immobile

Lazio, Immobile vuole colpire il Cluj per sbloccarsi: altri 60 minuti con due traguardi nel mirino
Altra partita, altra occasione. La Lazio è pronta per esordire in Conference League e nonostante la necessità di qualche cambio in formazione, Sarri punterà...

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Altra partita, altra occasione. La Lazio è pronta per esordire in Conference League e nonostante la necessità di qualche cambio in formazione, Sarri punterà ancora su Immobile. Nuova chance per Ciro, alla ricerca di un gol che manca da sei partite. Come al solito il bomber si era sbloccato alla prima uscita del nuovo anno, ma l’ennesimo infortunio muscolare della sua stagione lo ha ulteriormente rallentato. Ecco spiegati i soli 8 gol segnati a metà febbraio, ritmi che non aveva dal 2015-16.

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Le parole di Sarri su Immobile

Non è certamente da Immobile - uno capace di segnare 190 gol dall’estate 2016 con il proprio club - sbagliare le due occasioni avute contro l’Atalanta. Ecco perché il capitano ha fame e non vede l’ora di tornare a esultare. «Ciro vive come tutti quelli che segnano un gol a partita e poi non segna per un po'. Ha un po' di giramento – ha rivelato Sarri – è normale. Deve crescere di condizione, non si può allenare tantissimo viste le gare ravvicinate, quindi ha bisogno di giocare, ma non può fare due gare da 90 minuti in tre giorni». Morale della favola il numero 17 si vedrà per circa un’ora in campo con la porta difesa da Scuffet nel mirino.

I traguardi nel mirino del capitano della Lazio

La curiosità è che per Ciro sarà il primo confronto col Cluj, nonostante la Lazio lo abbia già affrontato al girone di Europa League nel 2019. Immobile saltò andata e ritorno, motivo in più per volersi sbloccare al primo colpo per inaugurare la Conference League e incrementare i propri record. In tal modo sarebbe infatti il primo calciatore della Lazio ad aver segnato nelle tre principali competizioni europee per club. Il capitano oltre ad essere il miglior marcatore della storia biancoceleste, è anche il numero uno tra i bomber d'Europa a quota 21 centri, uno in più di Simone Inzaghi. Un dato che continuerà ad aggiornarsi magari già da stasera, con l’aiuto di Zaccagni e uno tra Felipe Anderson e Pedro ai lati del tridente d'attacco. Tornare a esultare per avvicinarsi pure a un altro traguardo storico: i 200 gol con la Lazio, distanti solo dieci passi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero