Una giornata di squalifica e una multa di diecimila euro. Questa la sanzione comminata al giudice sportivo di serie A per l'attaccante della Lazio Ciro Immobile, espulso al...
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La Lazio aveva chiesto al giudice sportivo l'esame di immagini televisive al fine di dimostrare che il calciatore non si era reso responsabile dell'infrazione che aveva causato la consequenziale sanzione disciplinare, ma la richiesta è stata respinta perchè non si trattava «di fatti di condotta violenta o gravemente antisportiva non visti dall'arbitro», unici casi in cui è prevista la prova tv. «Sulla base del referto arbitrale, e della precisazione formulata dal direttore di gara interpellato da questo Giudice - si legge nel dispositivo - la condotta sanzionata (di Immobile, ndr) si è tradotta in un contatto avvenuto di striscio non connotato da violenza e comunque senza alcuna conseguenza fisica per il calciatore avversario». Oltre ad Immobile, un solo altro giocatore è stato squalificato in relazione alle partite della 16/a giornata di serie A. Si tratta dell'atalantino De Roon, che era diffidato ed è stato ammonito ieri durante la gara con il Genoa. Il giudice ha disposto l'inibizione fino al 22 dicembre compreso, ed una multa di cinquemila euro, per il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, «per aver assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti del direttore di gara rivolgendogli, in più occasioni, espressioni gravemente irriguardose», e l'inibizione fino al 17 dicembre per il dirigente biancoceleste Armando Calveri, anch'egli per «espressioni gravemente irriguardose nei confronti dell'arbitro». Quanto alle ammende a società, il Napoli dovrà pagare 15mila euro e il Verona diecimila per lancio di oggetti in campo e ottomila complessivi alla Lazio «per non aver impedito l'ingresso di persone non autorizzate nella zona antistante gli spogliatoi che avevano assunto un atteggiamento offensivo nei confronti del Var e dell'Avar» e per cori ingiuriosi dei tifosi nei confronti dell'arbitro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero