Lazio, Felipe Anderson: «Felice di essere biancoceleste»

Lazio, Felipe Anderson: «Felice di essere biancoceleste»
Il periodo negativo e le reiterate sirene inglesi su un suo possibile addio non distraggono Felipe Anderson. Intervistato dai bambini dell'Istituto comprensivo Grazia Deledda...

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Il periodo negativo e le reiterate sirene inglesi su un suo possibile addio non distraggono Felipe Anderson. Intervistato dai bambini dell'Istituto comprensivo Grazia Deledda di Roma nell'ambito dell'iniziativa 'La Lazio nelle scuolè, ha ribadito la scelta di vestire i colori biancocelesti: «Quando ho avuto la possibilità di venire alla Lazio non ci ho pensato molto. Già seguivo la squadra, sono molto contento di giocare nella Lazio», le parole del brasiliano, che si è poi soffermato sullo stato d'animo dopo una sconfitta: «Nello sport capita di perdere una partita - sottolinea Anderson -, ma bisogna subito cercare nuove motivazioni, non si deve mai abbassare la testa». Un concetto che lui stesso si trova ad applicare dopo ogni prestazione negativa: «Ogni giorno che non riesco a fare bene - precisa - arrivo a casa e mi dico che devo fare di più e migliorare». Stessa sensazione per Milinkovic-Savic («Quando sbaglio un gol mi sento malissimo, non ci dormo la notte»), che per il futuro punta in alto: «Il mio obiettivo è quello di giocare la Champions League, mi alleno e cerco di fare di tutto per riuscirci». Infine, un giovane tifoso della Roma chiede a Gentiletti cosa ha provato nel perdere il derby 2-0: «Una sensazione bruttissima, perdere il derby non è mai bello». Per riparare c'è sempre quello di ritorno, ma intanto serve tornare alla vittoria già da giovedì contro il Verona.
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Il Messaggero