Lazio-Empoli, Felipe Anderson: «Dobbiamo pensare da squadra, non abbiamo mollato»

Lazio-Empoli, Felipe Anderson: «Dobbiamo pensare da squadra, non abbiamo mollato»
La sorpresa iniziale di Lazio-Empoli è stata senza dubbio la scelta Felipe Anderson dal 1’. Sarri ha puntato sul brasiliano anziché su Zaccagni e Pipe ha...

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La sorpresa iniziale di Lazio-Empoli è stata senza dubbio la scelta Felipe Anderson dal 1’. Sarri ha puntato sul brasiliano anziché su Zaccagni e Pipe ha risposto presente. Tante sgasate sulla destra e un assist, ma al numero 7 non basta: «Ci dispiace tanto perché siamo entrati in campo subendo due gol. Abbiamo dovuto rincorrere fin da subito, non è stato semplice – ha ammesso l’esterno – perché così è cambiato anche il modo di interpretare la partita rispetto a come è stata preparata. Comunque, non abbiamo mollato, abbiamo lottato conquistando un punto tutti insieme». Felipe Anderson promuove la reazione e si mangia le mani per l’occasione sprecata al 29’: «Peccato per l’occasione della traversa perché era un momento importante della gara. Ora guardiamo avanti. Dobbiamo pensare sempre da squadra».

 

Il nuovo Pipe mette davanti il collettivo al singolo: «Dobbiamo dare tutto per la squadra. Ogni partita in Serie A va affrontata con la giusta mentalità – afferma l’esterno, il quale già pensa all’Inter – Contro i nerazzurri dovremo essere concentrati perché sarà una sfida molto difficile. Andremo lì a giocarcela». In conclusione il brasiliano ha detto la sua anche del possibile rigore su Zaccagni al 71’: «Ho visto che poteva prendere il pallone che gli ho servito, non sarebbe caduto in questo modo se non fosse stato toccato». Dichiarazione chiara dell’attaccante biancoceleste che resta fiducioso per il futuro: «Con il lavoro che compiamo ogni giorno possiamo crescere, ma dobbiamo fare punti. Perdere questi punti in casa fa male anche per la classica. Il gioco con il tempo arriverà, lo stiamo già un po’ vedendo».

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Il Messaggero