Lazio, l'Europa da conquistare e una squadra da ricostruire: tutti i nomi per il futuro

I biancocelesti affronteranno la Sampdoria all’Olimpico per proseguire la corsa all’Europa League

Lazio, l'Europa da conquistare e una squadra da ricostruire: tutti i nomi per il futuro
Si avvicina un altro appuntamento determinante per il finale di stagione della Lazio. I biancocelesti affronteranno la Sampdoria all’Olimpico per proseguire la corsa...

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Si avvicina un altro appuntamento determinante per il finale di stagione della Lazio. I biancocelesti affronteranno la Sampdoria all’Olimpico per proseguire la corsa all’Europa League. Arrivare quinti o sesti significherebbe accaparrarsi un tesoretto da circa 20 milioni di euro. Un bottino che potrà aiutare a sistemare magagne come l’indice di liquidità, ma non di certo fare mercato. Nonostante un primo anno di costruzione con un nuovo allenatore con una nuova filosofia, la Lazio in estate sarà costretta a cambiare molto. Si andrà incontro praticamente a una vera e propria ricostruzione per la quale sarà fondamentale vendere un gioiello come Milinkovic per assicurarsi quella cifra da poter poi reinvestire sugli acquisti (almeno 70 milioni di euro). Questa è l’idea di Sarri che ha accettato a malincuore l’addio del serbo, ma che per restare pretenderà che la società si attivi sul mercato accontentando le sue richieste.

Lazio, i nomi tra porta e difesa da Sergio Rico a Parisi

Dalla porta all’attacco saranno tanti i ruoli in cui intervenire. Già tra i pali si va incontro a due new entry con Strakosha deciso per l’addio e Reina che potrebbe seguirlo anche con l’Europa. Il nome più caldo per sostituire l’albanese come titolare è Sergio Rico del Psg, ora in prestito al Maiorca. I rapporti ottimi con il suo entourage (lo stesso di Luis Alberto) senza dubbio aiuterebbero. Difficile arrivare al pupillo di Sarri, Carnesecchi, per il quale servirebbe un esborso importante di almeno 10 milioni nonostante la scadenza 2023 con l’Atalanta. Così ecco che spunta di nuovo la pista Vicario, autore di un’ottima stagione in prestito all’Empoli dal Cagliari. Resta viva come secondo la pista Provedel in scadenza, almeno per il momento, con lo Spezia. In difesa si attende una risposta da Patric mentre si comincia a ragionare sul da farsi. Luiz Felipe andrà via sicuramente, Acerbi sarebbe disposto vista la situazione con l’ambiente. Il primo nome sul taccuino di Tare resta Romagnoli, ma rispetto a qualche settimana fa la pista sembra essersi di gran lunga raffreddata con il classe ’95 che potrebbe addirittura rinnovare col Milan. Piace sempre Casale dell’Hellas Verona e della scuderia Giuffredi, la stessa di Hysaj e soprattutto di Parisi dell’Empoli, altro profilo finito nel mirino di Sarri. Senza Emerson Palmieri diventerebbe il favorito per la fascia sinistra.

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A centrocampo i cambiamenti principali. In attacco serve un vice Immobile

A centrocampo senza Milinkovic i nomi più caldi restano quelli di Vecino in scandenza con l’Inter, Allan che sembra intenzionato a liberarsi un anno prima dall’Everton e Loftus-Cheek del Chelsea. L’ultimo profilo emerso che piace maggiormente a Tare è quello di Grillitsch, in scadenza con l’Hoffenheim. In attesa di novità su Leiva, per ora verso l’addio, il sogno del Comandante sarebbe uno tra Maxime López e Vitinha in cabina di regia. Destinato a restare Luis Alberto, ma se dovesse arrivare l’offerta giusta (almeno 30 milioni) la Lazio lo lascerebbe partire. A quel punto attenzione ai parametri zero Djuricic e Bernardeschi. In attacco resta di primaria importanza l’arrivo di un vice Immobile. Da Caputo a Pinamonti, passando per Esposito, sono tutti profili che piacciono a Sarri. Resta lontana per ora la possibilità di una partenza da parte di Zaccagni.

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Il Messaggero