Lazio, Caicedo non esce più: guiderà l'attacco anche contro il Siviglia

Lazio, Caicedo non esce più: guiderà l'attacco anche contro il Siviglia
Stop, Immobile dimentica il Siviglia. E’ di nuovo tutto nelle grinfie della “Pantera”. Alle spalle l’ex Correa. Non ci sono più dubbi, Caicedo...

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Stop, Immobile dimentica il Siviglia. E’ di nuovo tutto nelle grinfie della “Pantera”. Alle spalle l’ex Correa. Non ci sono più dubbi, Caicedo sarà di nuovo titolare davanti, dopo aver portato alla Lazio nelle ultime tre partite una semifinale di Coppa Italia e sei punti. Un assist e due reti, domani però dovrà sfruttare tutte le occasioni. Così come l’argentino, dopo essersene divorate almeno due contro l’Empoli. Correa vorrà fare bella figura davanti a Scaloni, visto che – dopo aver perso per la pubalgia l’ultimo mondiale – potrebbe rientrare nelle prossime convocazioni. Il Ct dell’Argentina, nonché ex terzino biancoceleste, è stato tra l’altro invitato alla classica cena Uefa all’Antica Pesa dalla società. La partita col Siviglia sarà insomma anche l’occasione per una bella rimpatriata.


PRETATTICA
Immobile ha alzato ufficialmente bandiera bianca dopo gli ultimi controlli, ha lavorato a parte ieri. Così Inzaghi si è concentrato con le prove tattiche con meno quesiti. In realtà, ne rimane più di uno a centrocampo: il tecnico non ha ricambi davanti (persino Pedro Neto è fuori dalla lista Uefa) in panchina, ma relegarci Luis Alberto dall’inizio sarebbe una follia. Con l’Empoli l’assenza dello spagnolo ha lasciato la squadra senza idee in campo, è fondamentale il numero 10 per il gioco. Ieri è stato provato addirittura Cataldi (Berisha non si è allenato, Badelj fra le riserve al centro) come mezzala al fianco di Leiva e dell’acciaccato Parolo, ma sembra più la solita pretattica del tecnico. Anche perché da mesi non pensa ad altro che a questa sfida Luis Alberto. Si è riposato apposta nell’ultima giornata di campionato: «Me lo sentivo che avremmo pescato il Siviglia, la mia motivazione è a mille».

VOGLIA

E’ stato proprio Luis Alberto a consigliare Inzaghi in questi giorni, conosce fin troppo bene i prossimi avversari: «Sono molto simili a noi, con un centrocampo forte. Tutto dipenderà dalla condizione di Banega, Sarabia e Franco Vazquez. Se stanno bene loro, il Siviglia gira. E’ una delle migliori squadre in Spagna e soprattutto in Europa League, ma siamo affamati dopo l’anno scorso e vogliamo andare avanti. La squadra è cresciuta molto in questo ultimo mese». Merito soprattutto della rinascita di Luis Alberto: «Per migliorare ho capito che dovevo dare di più e divertirmi. Questo è il sogno che avevo da bambino e me lo sto prendendo». Figuriamoci se rinuncerà domani al suo posto. In bilico Radu, potrebbero essere indicative in questo senso le indicazioni di ieri: povato Bastos sul centro-sinistra perché il rumeno da più di una partita sta facendo fatica. E’ un altro ballottaggio da sciogliere in questa vigilia, Luiz felipe si riprenderà invece la maglia al fianco di Acerbi sul centro-destra. Sulla sua fascia sembrano smaltiti gli acciacchi di Marusic, anche se Romulo scalpita dopo la bella prova contro l’Empoli. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero