Lazio-Juventus, esordio vincente per Tudor: i biancocelesti superano 1-0 i bianconeri allo scadere: segna Marusic di testa

Per i bianconeri di Allegri un altro stop pesante

Lazio-Juventus, esordio vincente per Tudor: i biancocelesti superano 1-0 i bianconeri allo scadere: segna Marusic di testa
Esordio subito fortunato per Tudor. Il nuovo allenatore della Lazio battezza la sua avventura nella Capitale da grande ex contro la Juventus e si porta a casa i 3 punti allo...

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Esordio subito fortunato per Tudor. Il nuovo allenatore della Lazio battezza la sua avventura nella Capitale da grande ex contro la Juventus e si porta a casa i 3 punti allo scadere. Tra scelte a sorpresa come Kamada in mezzo al campo e Zaccagni esterno nel 3-4-2-1 il tecnico croato trova la prima gioia nel finale grazie a un colpo di testa di Marusic. I biancocelesti proseguono la difficile rincorsa all'Europa, mentre i bianconeri escono tra i fischi dei propri tifosi per l'ennesima sconfitta di questo 2024.

Buona intensità ma niente gol: 0-0 nel primo tempo

Pronti, via Tudor schiera subito il suo credo, un 3-4-2-1 in fase di possesso che in difesa diventa 4-4-2. Allegri invece stupisce scegliendo un 4-3-3. Il match si dimostra subito fisico e di studio, anche se è la Juve la prima a provarci al 10’ col colpo di testa di Bremer di poco fuori, mentre la Lazio risponde con due occasioni di Castellanos: prima una girata al 17’, poi un destro largo su assist di Felipe Anderson. I biancocelesti alzano i ritmi e si fanno vedere di nuovo con Kamada, dopo l’errore sul rinvio di Szczesny con un intervento rischioso in area su Pedro, e Felipe Anderson. La Juve soffre tanto, ma al 41’ torna a farsi vedere con Chiesa, sul quale Mandas è costretto a un grande intervento per sventare il pericolo. Il giovane portiere greco è attento poco dopo su un tiro centrale ancora del numero 7 bianconero, ultimo guizzo del primo tempo.

Marusic allo scadere fa impazzire l'Olimpico e regala 3 punti a Tudor

La seconda frazione inizia subito con due cambi per la Juventus: dentro Iling jr e Mckennie per De Sciglio e Miretti, e il modulo diventa 3-5-2. Una scelta che premia subito Allegri, con la sua squadra subito pericolosa in apertura con Cambiaso. Tudor invece risponde al 55' con Immobile e Isaksen al posto di Castellanos e Pedro. L'effetto delle forze fresche però tarda ad arrivare in casa Lazio, spesso in pressione nella metà campo juventina, ma con poche idee visto l'atteggiamento difensivo degli avversari, che ci provano anche con Yildiz al posto di Chiesa. La squadra di Allegri però ha poche idee, mentre al 73' i padroni di casa sfiorano il vantaggio con Marusic, trovato ottimamente da Immobile. Occasione salvata da Bremer, che però rischia tanto per una trattenuta in area su Zaccagni. Nel finale è il turno di Sekulov tra i bianconeri, mentre Tudor dà spazio a Guendouzi, Luis Alberto e Vecino, poco precisono su una grande chance dal limite, mentre poco dopo è il numero 10 spagnolo a sfiorare il bersaglio pieno. Sembra essere questa l'ultima occasione della partita, ma allo scadere arriva il premio dopo tanti sforzi per la Lazio. Guendouzi mette dentro dalla sinistra un cross sul quale si avventa Marusic di testa battendo Szczesny e facendo impazzire l'Olimpico. Un'incornata che vale 3 punti finali. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero