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In tempi di crisi ogni bivio deve diventare un Porto sicuro. Sono piovuti già dieci milioni dall’Europa League, ma Lotito non ha digerito i due persi alla fine del girone col secondo posto. E nemmeno quelli dell’uscita dalla Coppa Italia a San Siro. Con la qualificazione agli ottavi possono esserne recuperati 1,2 a bilancio. Introiti fondamentali anche per abbassare ulteriormente l’indice di liquidità entro il 31 marzo. Per questo il presidente ha già fissato un premio-squadra da 2 milioni in caso di vittoria finale, ma non esclude bonus in corsa come superincentivo. Il vantaggio per Sarri non sarebbe solo economico, ma riguarderebbe l’intero progetto futuro e il mercato. Maurizio lo ha capito e giovedì scorso si è fermato a parlare mezz’ora con il suo ex pupillo Giroud a Milano. Ha bisogno di consigli da chi lo ha già affrontato per arrestare il ruolino impressionante di Conceição al do Dragao: solo due ko contro Liverpool e Atletico Madrid quest’anno, poi 14 vittorie e un pareggio. Per fortuna questi play-off si giocano all’andata e al ritorno, domani sarà fondamentale ragionare sul doppio confronto. Sarri lo ha ribadito ieri alla squadra a Formello, si è fatto aiutare da chi conosce bene quello stadio. Molte ombre lì per Felipe Anderson, che partirà dalla panchina perché al momento rimane lui (e non Cabral) il vice-Immobile in attacco.
LA SUPERCOPPA VINTA
Sulle fasce, la Lazio si affiderà alla forma smagliante di Zaccagni, l’uomo del momento, e all’esperienza di Pedro, oltretutto amuleto.
MANUEL A RISCHIO DERBY
L’impegno si preannuncia dispendioso. Ciò che più preoccupa Sarri è la velocità stratosferica a cui gira questo Porto. E non sarà facile contenerlo. Eppure, dimenticando San Siro, la porta biancoceleste è inviolata da 4 gare in A ed è stata perforata appena 3 volte in sei gare nel girone europeo. Ora però mancherà Acerbi, sul cui rientro è calato il mistero. Tutta colpa di una lesione di secondo grado. Stessa sorte toccata a Lazzari al flessore destro: gli esami di ieri confermano 30/40 giorni di stop, anche il derby è a rischio. Sarri schiererà Hysaj e Marusic in Portogallo, ma già comincia a testare come alternative a destra Floriani Mussolini e, a sorpresa, Akpa Akpro. Il tecnico spera di avere il jolly Casale con Romagnoli a giugno. In porta, al posto di Strakosha, Tare punta sull’ex Fulham Sergio Rico, anche se l’allenatore preferirebbe Kepa o Vicario. Anche dal proseguimento o meno invece in Europa League dipenderà chi avrà più voce in capitolo.
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