Lazio, il “comandante” Leiva indica la strada per i quarti

Lazio, il “comandante” Leiva indica la strada per i quarti
Indica la rotta per conquistare l’Europa, Lucas Leiva. Il “comandante”, così l’hanno soprannominato i compagni di squadra, apre le marcature del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Indica la rotta per conquistare l’Europa, Lucas Leiva. Il “comandante”, così l’hanno soprannominato i compagni di squadra, apre le marcature del match di ritorno contro la Dinamo Kiev e spalanca alla Lazio le porte dei quarti di finale. Il suo colpo di testa, arrivato al 23’ su calcio d’angolo di Luis Alberto, vale il pass per continuare il viaggio in Europa League. Quantità e qualità al servizio della squadra. Esperienza da vendere, maturata in dieci anni di Liverpool tra Premier e Champions League. Una vera arma in più in certe situazioni, come quella di questa sera. Nella fredda Kiev è uscito fuori il carisma di Leiva, pronto a guidare i compagni anche nei momenti di difficoltà. Il 2-2 dell’andata imponeva alla Lazio di fare risultato senza subire reti. Missione compiuta: 2-0 (secondo gol di de Vrij) davanti a oltre 52mila tifosi ucraini e senza sostenitori biancocelesti al seguito, ai quali non è stato permesso acquistare i biglietti per la trasferta. 


LEADER
In mezzo al campo brasiliano è una diga: combatte su ogni pallone, ripiega e raddoppia la marcatura. Corre a perdifiato non solo quando la Lazio è costretta a difendersi, ma anche quando attacca. La partecipazione all’azione è costante, senza cali di attenzione o di intensità. Un perno della mediana pronto a sganciarsi all’occorrenza. Per i più i giovani è diventato un esempio da seguire. Insomma, un leader dentro e fuori dal campo, che ha fatto dimenticare Lucas Biglia e che ora non ha intenzione di fermarsi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero