Lazio, Inzaghi: «Ci crediamo un po' di più ma resta l'amaro in bocca»

Simone Inzaghi
Un gol di Correa al Cluj e la Lazio è ancora viva, con la qualificazione ai sedicesimi di Europa League ancora appesa a un filo dovendo vincere...

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Un gol di Correa al Cluj e la Lazio è ancora viva, con la qualificazione ai sedicesimi di Europa League ancora appesa a un filo dovendo vincere all'ultima giornata a Rennes e sperare che faccia altrettanto il Celtic in casa dei romeni. Alla vigilia, Simone Inzaghi si era lasciato scappare: «Purtroppo non passeremo il turno». A 90' dalla fine

del girone di qualificazione «la speranza è l'ultima a morire», ammette il tecnico biancoceleste, parafrasando il monito del ds Tare poco prima del fischio d'inizio. «Abbiamo quest'ultima partita - aggiunge Inzaghi a fine match - il Celtic ha vinto qui a Roma e magari farà il suo dovere anche a Cluj come noi cercheremo di fare a Rennes».

«Tutto può accadere. Ci crediamo un pò di più, certo - conclude Inzaghi - Ma cresce anche l'amaro in bocca perché non dovevamo ridurci a giocarci tutto all'ultima giornata. Oggi siamo stati bravi a compattarci e vincere questa partita
nonostante abbiamo sofferto nella ripresa, un successo che ci tiene ancora in corsa. Vedremo come poi andrà». Incoraggia il precedente del 13 agosto scorso, quando il Celtic fu eliminato dal primo turno preliminare di Champions League proprio dai romeni in rimonta 4-3 a Glasgow. Chissà se nella testa degli scozzesi non sia ancora viva la voglia di vendetta: «Noi vogliamo fare il massimo - annuisce Marco Parolo - andremo a Rennes per fare il massimo e vincere. Poi quello che accadrà a Cluj vedremo. Ma se perdiamo la qualificazione non sarà per queste ultime due partite». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero