Attimi di tensione all’Olimpico. Al termine di Lazio-Chievo, conclusa 1-0 per i gialloblù, un tifoso biancoceleste ha contestato verbalmente - avrebbe anche...
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La punta, classe ’96, stava assistendo alla partita dalla tribuna Monte Mario e, dopo aver sferrato il colpo, è stato condotto dalla polizia nel commissariato dello stadio insieme al tifoso. Poco dopo sono stati raggiunti dal presidente Lotito e dal ds Igli Tare.
Reazioni. In zona mista Angelo Peruzzi, club manager della Lazio, ha commentato così l’episodio: «E’ imprescindibile per questo gruppo e un ragazzo eccezionale. Mi sembra ingeneroso. Dicono che sia stato un tifoso, spero sia uno pseudo-tifoso. Rinnovo? Biglia è e rimane il nostro Capitano. Per noi non è mai cambiato niente, forse per qualcuno sugli spalti». Oltre a Peruzzi, anche Marco Parolo ha cercato di spiegare l’accaduto: «C'è stato un battibecco, ognuno può avere la sua opinione. Ma penso che non si possa dire nulla stasera, né tantomeno a uno come Biglia, che oltre a essere il nostro capitano, è uno che ci mette sempre l'anima. Noi siamo con lui. Forse bisogna avere il modo per esprimere le proprie opinioni e sapere quando è il momento giusto per farlo. Ma siamo tutti con lui. Inter? E' la rivincita, potrà essere la botta per reagire, la squadra c'è. Dobbiamo reagire di squadra e di gruppo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero