Lazio, Lotito ha ottenuto di essere ascoltato dalla Procura che contesta un allenamento di Immobile

Lazio, Lotito ha ottenuto di essere ascoltato dalla Procura che contesta un allenamento di Immobile
Il caso tamponi entra nel vivo . Non solo le mancate comunicazioni scritte - seppur telefoniche - dei casi positivi alle Asl, ma anche le sedute in gruppo di alcuni giocatori nel...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il caso tamponi entra nel vivo . Non solo le mancate comunicazioni scritte - seppur telefoniche - dei casi positivi alle Asl, ma anche le sedute in gruppo di alcuni giocatori nel mirino. La Procura Figc non vuole fare sconti, ecco perché il presidente Lotito ha chiesto e ottenuto di essere riascoltato (martedì o mercoledì): «Ci contestano anche un allenamento di Immobile risultato positivo nella settimana della partita contro lo Juventus (8 novembre) - svela l’avvocato Gentile - e anche quello di Djavan Anderson, che era stato convocato ma non ha giocato. Patteggiamento prima di un eventuale processo? Stiamo ancora discutendo con la Procura, ma noi riteniamo tutto infondato». Non basta la memoria difensiva e Lotito non ci sta al deferimento: vuole dimostrare come la discordanza dei test molecolari su Ciro e altri (anche Leiva, per esempio) abbia indotto la società a quel comportamento. La Lazio vuole evitare la richiesta di punti di penalizzazione ed è disposta anche a un pesante patteggiamento: inibizione e maxi-multa. Lotito potrà dare nuovi chiarimenti in audizione fra martedì o mercoledì . 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero