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Più gioca, più stupisce e più entra in forma. Il vero uomo in più della Lazio, quello che non manca e non tradisce mai. Trovare aggettivi o appellativi per Acerbi, diventa sempre più difficile. Dopo l’exploit in nazionale, a Crotone, probabilmente, ha giocato la miglior partita stagionale in maglia biancoceleste, su un campo complicato e un’atmosfera non semplice ha sfoderato una prestazione maiuscola. Non tanto negli interventi, sempre precisi e puliti (nonostante il pantano e concludendo la gara addirittura senza nemmeno un fallo), quanto nel carattere e nel guidare un intero reparto con facilità disarmante. Roba da far impallidire difensori più giovani e sulla cresta dell’onda. Il Re Leone va avanti per la strada, non si scompone mai, che sia al centro o spostato a sinistra, riesce sempre a giganteggiare, rendendo semplici le cose più difficili. Non è un caso che sia l’unico della Lazio ad avere sempre giocato sin dalla prima partita: undici gare, otto di campionato e tre di Champions, cominciate e finite senza sbavature e fiatone. Al momento, e con merito, guida la classifica di rendimento come miglior difensore centrale del campionato per presenze, per precisione nei passaggi e negli interventi. Numeri pazzeschi se si rapportano a quelli dei suoi colleghi, la maggior parte più giovani, vedi i due interisti Bastoni e l’ex de Vrij.
RINNOVO A POSTO
L’avvio di stagione non è stato dei più brillanti, un po’ di nervosismo poi rientrato e con qualche errore di troppo in campo, vedi in casa con l’Atalanta e a Genova con la Samp, ma Francesco non ha fatto una piega e come al solito si è messo in discussione e sotto col lavoro, talmente tanto che adesso ne trae beneficio lui stesso e tutta la Lazio. E’ più sereno e convinto della sua forza e di quella della squadra. Più tranquillo anche per questioni personali (innamoratissimo della sua compagna e della sua nuova famiglia), ma anche perché, ed è una conseguenza non la questione principale, ha risolto la situazione legata al rinnovo. A luci spente e con l’abile guida del suo manager Pastorello, tempo fa avrebbe firmato il meritato rinnovo del contratto fino al 2025 a circa 2,5 milioni di euro. A breve dovrebbe essere ufficializzato. L’ultimo tassello che mancava dopo aver guidato con maestria il reparto difensivo della Lazio negli ultimi tre anni. Il suo obiettivo è finire la carriera nella Lazio, prendere una decisione importante, comprare una casa e, perché no, stabilirsi nella capitale a vivere. Per ora si gode il momento, concentrandosi sul campionato e sulla Champions.
ANSIA TAMPONI
Nella giornata di ieri, Acerbi ha lavorato in palestra come la maggior parte dei compagni che hanno giocato a Crotone.
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Il Messaggero