Lazio a Bruges con 13 "titolari". Immobile e Lazzari attendono il secondo tampone

Lazio a Bruges con 13 "titolari". Immobile e Lazzari attendono il secondo tampone
 C’è il rischio di un FocoLazio. E’ l’evidenza, non più solo un sospetto. Anche se la società continua a non comunicare nulla al...

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 C’è il rischio di un FocoLazio. E’ l’evidenza, non più solo un sospetto. Anche se la società continua a non comunicare nulla al riguardo (lo può fare in base alla legge sulla privacy ). Oggi dovrebbe comunque uscire una nota chiarificatrice. Ieri alla partenza per Bruges Inzaghi si è ritrovato con appena 13 “titolari”. E così la Lazio è stata costretta ad aggregare una serie di Primavera per approntare una squadra. Leiva e Luiz Felipe si erano già aggiunti alla lista degli indisposti e influenzati (Strakosha, Cataldi e Armini) lunedì pomeriggio. Erano stati mandati a casa e isolati con la febbre, senza nemmeno sottoporsi al test molecolare di gruppo. Sono stati però i tamponi della Uefa a far scattare il panico: fermati subito Luis Alberto, D. Anderson, Immobile e Lazzari per i valori fuori dal limite consentito. 


QUESTIONE DI INTERPRETAZIONE


Assieme a loro era risultato positivo anche Andreas Pereira (già a casa con l’influenza per 8 giorni sino a sabato scorso), che però ha ricevuto il via libera dopo un nuovo tampone di controllo, negativo ed in serata è partito con un volo con scalo Amsterdam. Sullo spagnolo e Djavan però c’è poco da fare, termometro alla mano. Sugli asintomatici Ciro e Manuel la Lazio vuole vederci chiaro e aspetta l’esito del secondo test, sperando in qualche falso positivo. Era successo anche alla vigilia del Borussia con Hoedt, risultato poi negativo e quindi successivamente la sera nell’elenco. Se dovessero arrivare buone notizie (tampone di controllo negativo), stamattina qualcuno potrebbe prendere in fretta e furia il primo volo. E proprio su questo punto il responsabile medico biancoceleste ha rimarcato: «I tamponi sono uguali, sia in Italia che in Europa. Cambia il metodo di interpretare i risultati: vengono fermati calciatori con carica virale bassissima, che non sono contagiosi». Ecco spiegato il FocoLazio. Al momento però ieri Inzaghi è partito per Bruges (si gioca stasera alle 21, diretta sky) con un gruppo stracolmo di giovani e il numero legale minimo (13) della lista A per disputare il secondo turno Champions: Reina, Alia, Milinkovic, Marusic, Acerbi, Muriqi, Pereira, Correa, Patric, Caicedo, Parolo, Akpa Akpro, Fares, Hoedt, Franco, Bertini, Pica, Czyz e Furlanetto. Questi i giocatori presenti insieme al dottor Rodia, al segretario Calveri, Peruzzi e Matri sull’aereo. Assente il vice d’Inzaghi, Farris, anche lui bloccato come il collaboratore Rocchini (oggi sperano di potersi aggregare al resto dello staff). 

 

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Il Messaggero