Ti aspetto da una vita intera. Che bella questa sera. Un sogno che s’avvera. Ciro Immobile non è «A un passo dalla Luna» come nella canzone del suo amico e cantante preferito...
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DOPO MESSI
Eppure Immobile ci è riuscito lo stesso. Ancora una volta. L’ha messa sul personale. E alla fine ha battuto tutti. Ha sfilato la Scarpa d’Oro al piede di Messi. Ha interrotto lo stradominio del duo Leo-Cr7. Dal 2009-10 il primo l’ha vinta sei volte, il secondo 3 e una volta Suarez. Ronaldo gli ha concesso anche l’onore delle armi. La Juve lo ha lasciato a casa. Inarrivabile Ciro (domenica aveva superato in vetta Lewandowsky). Inutile provarci. E così già all’ora di pranzo Immobile aveva già messo in bacheca il trofeo più prestigioso per un attaccante. Chiaramente dopo il Pallone d’Oro. Ma la sensazione di avercela fatta l’aveva avuta già domenica durante la cena di squadra. Cristiano Ronaldo a secco contro il Cagliari e Ciro che si lascia andare a una esultanza, a un brindisi e a un abbraccio con il presidente Lotito. E’ il terzo italiano di sempre ad esserci riuscito. Prima di lui Toni nel 2005-06 con la Fiorentina e l’anno dopo Totti con la Roma. Standing ovation per Ciro. Ma rispetto a loro si è spinto molto più in là. Il Luca Nazionale si era fermato a 31, Francesco a 26. Immobile ne ha fatti 10 in più.
STORIA BIANCOCELESTE
Pescara come inizio di tutto. Siviglia e Dortmund parentesi negative che hanno contribuito in modo determinante alla sua crescita. La Lazio come sublimazione. Un binomio perfetto. Doveva sostituire Klose, ha finito per fare molto di più. Inzaghi gli ha cucito addosso l’abito perfetto. Grande Gatsby. Per la terza volta è risultato miglior cannoniere della serie A (2 con la Lazio e una con il Toro). E pazienza se non è arrivato lo scudetto. D’altronde in Italia dal 2010 va così. Nessun attaccante che si è laureato Re dei bomber ha vinto il tricolore. L’ultimo ad esserci riuscito è Ibrahimovic con l’Inter. E per chi lo avesse dimenticato nel 2017-18 è stato anche miglior cannoniere dell’Europa League con 8 centri. E’ la decima volta che un laziale a vincere la classifica marcatori della serie A. Terzo biancoceleste di tutti i tempi con 103 reti. Davanti a lui Signori e il mito Piola. Immobile però è nella leggenda. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero