IL MERCATO ROMA Bielsa smonta e rimonta la Lazio. Il tecnico argentino tra domani e sabato approderà finalmente nella capitale, ma nonostante sia ancora lontano da...
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ROMA Bielsa smonta e rimonta la Lazio. Il tecnico argentino tra domani e sabato approderà finalmente nella capitale, ma nonostante sia ancora lontano da Formello, non fa che lavorare giorno e notte insieme al diesse Tare per costruire la squadra del prossimo anno. Di nomi e trattative in piedi ce ne sono diverse da Thauvin a Jemerson, da Gomez a Rodrigo Caio, senza lasciare Adriano. Tutti nomi di primo livello. E sarà una corsa contro il tempo per far arrivare nuovi giocatori già per la prima settimana di ritiro ad Auronzo. Le prime operazioni riguardano la difesa, ma anche il centrocampo con un occhio particolare all'imminente uscita di Candreva. Saranno principalmente i soldi dell'esterno della nazionale a finanziare il mercato biancoceleste. E attenzione pure a Biglia, la sua situazione va monitorata, anche perché il pressing del Barcellona comincia ad essere insistente.
RIVOLUZIONE IN DIFESA
Al momento la maggiore concentrazione di Bielsa è sul reparto arretrato. Bene de Vrij, conferme su Mauricio e riflessioni su Radu e Basta, per il resto tutti sul mercato. Da Hoedt a Gentiletti fino a Bisevac e Patric. Probabile che vengano convocati ugualmente per Auronzo e l'allenatore possa dare a qualcuno di loro qualche chance, ma è difficile che restino. Per il Loco è fondamentale avere un centrale difensivo forte in marcatura e abbastanza rapido da poter affiancarlo all'olandese. Bocciato Jardel, con il quale era stato fatto tutto o quasi, la Lazio si è messa sulle tracce di Gomez del Lanus, ma Bielsa ha chiesto di provare prima per Jemerson del Monaco e Rodrigo Caio del San Paolo. Entrambi hanno valutazioni molto importanti, visto che oscillano tra i 12/14 milioni di euro. Con il primo, tra l'altro, pare che il prossimo tecnico laziale abbia avuto addirittura un contatto con il suo manager. Non solo. L'ex ct di Cile e Argentina vorrebbe pure un terzino sinistro molto offensivo e sul taccuino ci sono i nomi di Baba e Wendell. Il secondo è incedibile per il Bayer Leverkusen, mentre sul primo il Chelsea è disposto a parlarne, tanto che Pastorello (che ha già mediato per Conte e proverà con Candreva) avrebbe già fatto un tentativo per il prestito. Dal Brasile, intanto, si è riaperto un canale che riporta ad Adriano del Barcellona. Il diesse Tare è tornato a parlare con l'entourage del brasiliano e a giorni se ne saprà di più. L'intoppo è il fondo d'investimento che detiene una parte del cartellino del giocatore. Adriano in persona sta provando a risolvere la situazione, proprio per aver un'altra chance con la Lazio.
CHI VA, CHI VIENE
In mezzo al campo c'è un po' di caos. Candreva vuole andare via, Biglia ancora non ha espresso la sua volontà, ma Bielsa pressa, chiede la massima e totale disponibilità. Sul nazionale italiano ci sono diverse squadre come l'Inter e il Napoli, ma il Chelsea ha una corsia preferenziale, tanto che sotto traccia, l'agente e procuratore di Antonio, Federico Pastorello, è in attesa che il club inglese sciolga le riserve e prepari un'offerta a Lotito. Dall'Inghilterra si dice che possano arrivare almeno 30 milioni e con questi soldi, la Lazio potrebbe accontentare Bielsa e prendere subito Thauvin dal Newcastle e, forse, Ben Yedder dal Tolosa, una punta che Bielsa ha provato a portare anche a Marsiglia due stagioni fa. Occhio anche alla situazione di Lucas Biglia. Il Barcellona sul regista fa sul serio, ma a Formello non è ancor arrivato nulla di ufficiale. Di sicuro l'agente del giocatore ha parlato con i dirigenti del Barça, dando disponibilità ad un eventuale trasferimento in Spagna. Il problema è che Lotito per l'argentino chiede almeno 20 milioni di euro, una somma molto alta per un trentenne. Da non dimenticare che, proprio oggi, a parte Klose, Konko e Braafheid saluterà in maniera definitiva dopo undici anni di Lazio il capitano Stefano Mauri. Per lui non c'è alcuna possibilità di rinnovare il contratto. Probabilmente resterà in serie A oppure tenterà l'avventura in Usa. I rapporti restano buoni, tanto che tra un paio d'anni potrebbe rientrare come dirigente.
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Il Messaggero