«Il tampone del Panterone». Sui social network i tifosi della Lazio festeggiano il gol di Caicedo contro la Juventus. L’ecuadoriano entra e segna nel recupero all’Olimpico. Dopo la rete decisiva di domenica scorsa in casa del Torino e quella in Champions con lo Zenit a San Pietroburgo, l’ex Espanyol si ripete contro la formazione di Andrea Pirlo. Stop, girata e destro all’angolino basso dove Szczesny non può arrivare: 1-1 e fischio finale. Simone Inzaghi corre, esulta ed abbraccia Felipe, un’arma in più a sua disposizione. Mai una parola fuori posto. Mai un lamento. Caicedo ha sempre accettato la panchina senza malumori anche quando il tecnico gli ha preferito Muriqi dal primo minuto. «Non so cosa dire davvero, è tutto merito del Tucu (Correa, ndr) - sottolinea Caicedo a Dazn -. Ci siamo spinti avanti, tutto poteva succedere, sono senza parole». Il segreto è «non mollare mai, convinti che qualcosa possa sempre succedere». Del resto, lui è uno specialista dei gol in extremis. Ne ha segnati sei in totale, di cui cinque nelle ultime due stagioni. I compagni si sono complimentanti con lui. Anche Immobile, fermato dall’Asl, su Instagram è euforico: «Adesso dite ancora che è culo. Io ti amo bestione».