La matricola Lavinio Campoverde è al comando solitario del girone B di Eccellenza con sei punti. Un primato che conta poco dopo due giornate, ma che riempie di orgoglio...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La vittoria di ieri sul campo del Grifone Gialloverde ha avuto dell’incredibile. «Siamo andati in vantaggio nel corso del primo tempo con Seferi che poi a inizio ripresa è stato espulso per doppia ammonizione. Poco dopo, attorno alla metà del secondo tempo, è stato comminato un doppio giallo anche ad Ugolini e lì la partita si è fatta in salita. Ma la squadra ha saputo compattarsi e difendersi con i denti nell’ultima mezz’ora di fuoco, compresi gli otto minuti di recupero assegnati».
Giannone sottolinea la caparbietà del gruppo di mister Antonelli. «Anche l’anno scorso questa squadra vinceva diverse partite così: sono cambiati molti giocatori, ma lo spirito è sempre lo stesso. Segno che questa grinta è proprio nel dna di società e ambiente». Società, staff tecnico e gruppo hanno consegnato al centrocampista ex Albalonga e Pomezia la fascia di capitano. «Un gesto che mi ha fatto molto piacere. Sono nato e cresciuto a Lavinio e giocare con questa maglia ha un sapore speciale. Inoltre ho realizzato il primo gol storico di questa società in Eccellenza ed è stata una gioia immensa». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero