Trenta giorni esatti per essere trasformato in legge dopo il voto in Senato. Domani il primo passaggio alla Camera del decreto olimpico Milano-Cortina 2026. Un percorso che,...
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SOTTO RETE
Ma a creare malumore, e stavolta in seno a diverse federazioni, c’è anche l’accordo relativo alle Atp Finals di Torino. Un primo grande problema per Vito Cozzoli, neo presidente e ad di Sport e Salute. Di fatto la legge olimpica ha posto a carico delle federazioni i 3 milioni che sono necessari per le ATP Finals. Infatti i soldi verranno presi da quelli a disposizione di Sport e Salute. Una novità assoluta ma anche una brutta sorpresa per le altre federazione. Infatti fino al Governo Conte bis i grandi eventi sportivi di rilevanza internazionale (vedi il mondiale di pallavolo, Euro 2020 di calcio, o il preolimpico di basket) avevano trovato copertura in appositi, e ulteriori, finanziamenti dello Stato. La preoccupazione è che d’ora in avanti si ragionerà sempre così. Insomma varrà anche per gli 8 milioni degli europei di nuoto del 2022. Chiaro che la Federtennis dovrà stilare una relazione da consegnare al governo permettere nero su bianco come verranno spesi i soldi.
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QUESTIONE OPERE
Un altro punto che agita i Cinquestelle è legato alla questione opere. In un decreto recente è stato stanziato un miliardo di euro per la realizzazione delle opere. E su questo si chiede al Ministero dei Trasporti che si occuperà dell’iter di realizzazioni, un forte monitoraggio oltre un piano completo in cui si evidenzino costi e strutture realizzate in modo tale da evitare che s’inneschi quel meccanismo di soldi a pioggia a comuni senza anche per opere non necessarie. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero