La Sidigas Avellino supera l'Umana Venezia e ottiene il secondo posto in classifica

La Sidigas Avellino supera l'Umana Venezia e ottiene il secondo posto in classifica
La Sidigas Avellino si aggiudica il match contro l'Umana Venezia e ottiene il secondo posto in classifica. Ma c'è voluto un supplementare per aver ragione della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Sidigas Avellino si aggiudica il match contro l'Umana Venezia e ottiene il secondo posto in classifica. Ma c'è voluto un supplementare per aver ragione della resistenza dei campioni d'Italia, che a due secondi dal termine erano avanti sul 68-70. Come era successo prima della sosta a Milano, Avellino riesce ad impattare con un lancio lungo del solito Leunen per Rich, che in contropiede realizza il pareggio a quota 70. Venezia, che già aveva assaporato il gusto della vittoria, accusa il colpo, e nel supplementare scompare totalmente dalla scena, subendo il parziale di 17-7 che fissa il punteggio finale sull'87-77. La scena se la prende invece Rich, autore di 29 punti, 9 nel solo supplementare, che ha voluto giocare nonostante la perdita del padre. Partirà in nottata per i funerali, e cercherà di rientrare per il match di Champions di mercoledì prossimo. Positivo anche il rientro di Fesenko, 12 punti e 7 rimbalzi in 16', mentre Leunen, come sempre, ha offerto un'altra grande prestazione da 12 rimbalzi e 6 assist. Fra i lagunari c'è stato l'esordio dell'ex biancoverde Green, che non ha inciso più di tanto. Nel complesso la Sidigas ha meritato il successo, perché l'Umana si è forse fidata troppo del suo tiro da tre punti, con percentuali rivedibili (11/35).


La Dolomiti Energia Trentino rinvia ancora l'appuntamento con la prima vittoria esterna stagionale: i vicecampioni d'Italia perdono per la prima volta contro Capo d'Orlando e finisce 82-80 per i siciliani. La Betaland è quindi capace di lasciare indietro in classifica proprio i bianconeri, che restano fermi a quota 6 punti. Determinante il terzo quarto da 26 punti subìti, che unito alle solide prestazioni offensive di Wojciechowski (27 punti) e Maynor (17) ha scavato un gap che i trentini non sono mai riusciti a colmare in tutto il secondo tempo: non sono bastati i rientri di Shields e Gutiérrez, e nemmeno l'ennesima gran serata di Ojars Silins, autore di 19 punti. Avvincente la quarta frazione di gioco del match: complici due triple di Alibegovic e una di Maynor, l'Aquila trentina si ritrova di nuovo sotto di 8, sul 63-55. Poi la Dolomiti Energia continua ad inseguire, anche perché Wojciechowski macina punti in area rispondendo alle fiammate in campo aperto di Sutton (72-65). La quinta tripla di serata di Silins non inverte l'inerzia, non lo fa nemmeno il gran finale orchestrato da Gutiérrez e Sutton dopo che i siciliani erano arrivati a +10 a 2' dalla fine: Atsur e Ikovlev guidano i padroni di casa alla vittoria, la tripla di Gomes sulla sirena limita il passivo al 82-80 finale.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero