Da Flop a Top. Un cammino sempre più entusiasmante per Luis Alberto, ex Lupo Alberto per i tanti e troppi denigratori che adesso, come sempre avviene, si nascondono tra...
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NUMERI DA CAMPIONE
Un gol, il primo stagionale in serie A con la Lazio, un assist e un rigore procurato. Niente male per uno che, secondo tanti, sta scaldando il posto a gente come Nani e Felipe Anderson. I due, invece, dovranno sudare per riavere il posto, anche perché per il tecnico, se l'ex Liverpool continua a giocare in questo modo, sarà sempre più difficile toglierlo dalla formazione-tipo. Si confessa così: «Il segreto della mia crescita è nel lavoro: mio, della squadra, del mister ma anche del mio mental coach Juan Campillo. Ho preso fiducia, quest'anno mi aspetto di giocare e migliorare ulteriormente. A febbraio ho pensato anche di lasciare il calcio. Invece ho lavorato sulla mia testa e ho già giocato quattro partite». E' proprio grazie a quelle ultime quattro gare che ha capito di essere sulla strada giusta. E da lì Inzaghi ha intuito di avere tra le mani un giocatore prezioso. E dal ritiro ne ha avuto la certezza, tanto da fargli ricoprire più ruoli dal centrocampo in avanti, cosa che Luis Alberto può fare benissimo. «Napoli e Juve per me spiega lo spagnolo sono di un livello superiore, ma possiamo competere per il terzo e quarto posto. Se continuiamo a giocare così possiamo andare in Champions, giocarla con la Lazio sarebbe un sogno. Immobile? Con lui ho un ottimo rapporto, un attaccante incredibile e quando torneranno Nani e Felipe saremo ancora più forti». E' motivatissimo e attaccatissimo alla sua famiglia, la moglie Patricia e la figlia Martina, nata due anni fa. Un giorno speciale naturalmente per Luis, ma è anche un giorno particolare per i tifosi della Lazio, visto che si tratta del 26 maggio. Una bella coincidenza.
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Il Messaggero