È stata l’assoluta dominatrice dell’ultima C2, categoria in cui ha centrato uno splendido double, chiudendo la scorsa stagione con l’accoppiata...
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SERVE TEMPO – Il mister, però, predica calma: “Abbiamo lavorato duramente, ma i giocatori sono praticamente tutti nuovi, con soli tre superstiti della scorsa stagione, quindi abbiamo bisogno di tempo. Siamo indietro dal punto di vista dell’organizzazione tecnico-tattica, un aspetto che avevamo comunque messo in preventivo. I ragazzi si stanno impegnando tanto e siamo curiosi di cominciare per vedere a che punto siamo: solo la prima partita ufficiale potrà darci delle risposte”.
AMICHEVOLI – Eppure, guardando i primi tre test di questo precampionato, la Nordovest sembra tutto tranne che una squadra indietro dal punto di vista dell’organizzazione. Contro Real Fabrica, Spinaceto e Casal Torraccia (tutte formazioni di C2), sono arrivate, infatti, tre vittorie convincenti: 7-0, 5-1 e 7-0. “Le qualità ci sono, io e il direttore sportivo crediamo di aver fatto un buon lavoro e di aver allestito una rosa di livello - commenta Rossi, che, però, preferisce mantenere i piedi per terra -. Questo gruppo è molto giovane, quindi aspettiamo le prime gare per capire il nostro reale valore”.
ESORDIO – Non bisognerà attendere molto, visto che sabato 24 partirà ufficialmente la nuova stagione: “Ogni esordio nasconde delle insidie - avvisa l’allenatore -, dovremo prendere con le molle la gara contro il Carbognano, formazione che viene da un ottimo campionato e una buona salvezza. I nostri avversari giocano insieme da anni e sono un gruppo collaudato da non sottovalutare assolutamente. Sarà una sfida tutt’altro che semplice”.
SANTA MARINELLA FAVORITO – C’è una cosa, però, su cui Rossi non ha dubbi: “Noi favoriti? Direi proprio di no. Non so perché la gente creda questo, siamo una neopromossa e, senza dubbio, ci sono squadre più preparate di noi, su tutte il Santa Marinella, che ha portato avanti un mercato scintillante. Noi puntiamo a fare un ottimo campionato, con la speranza di chiudere nelle prime quattro-cinque posizioni, ma non sarà semplice, perché siamo capitati in un girone difficilissimo composto da almeno sette-otto squadre attrezzate per un campionato di vertice”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero