La Cynthia si scopre bella fuori. La squadra di mister Simone Rughetti ha vinto la seconda partita esterna consecutiva (la quarta complessiva nelle ultime otto gare) e, grazie ad...
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Il difensore centrale classe 1992 sottolinea come «con la Gelbison abbiamo fatto davvero un’ottima partita, andando in vantaggio a metà del primo tempo, sfiorando in almeno altre quattro occasioni la seconda rete e vedendoci negare un rigore solare per un fallo su Martena. E poi a livello difensivo non abbiamo quasi mai sofferto a parte i primi dieci minuti del secondo tempo». Un successo che fa il paio con quello di due turni fa con la Vultur e che, inevitabilmente, fa aumentare il rammarico sul match interno del 19 marzo contro il Picerno. «Vincere tre gare di seguito sarebbe stata una vera e propria manna per noi: c’è ancora grande rammarico perché vincevamo 2-1 e in pochi minuti abbiamo subito la rimonta» spiega Scardola.
La Cynthia c’è e non si è fatta nemmeno condizionare dalla querelle interna tra il direttore sportivo Andrea Finocchi (che aveva pensato anche alle dimissioni) e la dirigenza. «Sono discussioni che fanno parte di una stagione dura e intensa – smorza i toni Scardola – Comunque è tutto rientrato e comunque la società ci ha sempre dato modo di pensare solo ed esclusivamente al campo». Nel girone di ritorno la Cynthia sembra davvero viaggiare con un altro passo. «Ci abbiamo sempre creduto e a maggior ragione lo facciamo adesso. La classifica personalmente non la guardo, vado in campo per fare il massimo e poi alla fine della stagione tireremo le somme». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero