Italia, l'occasione per tornare alle origini

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L'Italia dei giovani, proseguendo nel suo percorso di formazione,...

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L'Italia dei giovani, proseguendo nel suo percorso di formazione, stasera si sposta all'Arena di Amsterdam. Che, guardando alla storia, sembra il palcoscenico ideale. Sui prati dei Paesi Bassi sono fioriti per anni, accanto ai tulipani, campioni per tutti i gusti e in tutti i ruoli. Adesso l'Olanda, al 21° posto nel ranking Fifa, è però calcisticamente irriconoscibile. Domenica sera è stato esonerato il ct Blind e al suo posto, per il momento, vedremo Grim, responsabile dell'Under 21. Il cambio in panchina è la conseguenza della sconfitta di Sofia contro la Bulgaria: con il 4° posto nel gruppo A, dopo la mancata partecipazione all'Europeo in Francia, è a rischio anche la qualificazione al mondiale dell'anno prossimo in Russia. Ventura, invece, è più avanti con il suo piano. E si gode i piccoli passi della Nazionale e i 13 punti per il 1° posto nel gruppo G accanto alla Spagna che dovrà affrontare, in trasferta, tra 5 mesi per evitare il playoff di novembre. Così vuole sfruttare l'amichevole per riprovare il 3-5-2 che, dopo le prime 4 gare della sua gestione tecnica, decise di accantonare. Non definitivamente. Tant'è vero che lo ripropone contro l'Olanda, anche se con interpreti da svezzare o comunque da collaudare, per capire se resta il più affidabile contro le big e se quindi lo può ripresentare nello scontro diretto del 2 settembre contro la Spagna. Negli ultimi 2 match con i 3 punti in palio, il 12 novembre a Vaduz contro il Liechtenstien e venerdì a Palermo, ha scelto lo spregiudicato 4-2-4 che richiede sacrificio, attenzione e corsa. In mezzo, nell'amichevole di Milano contro la Germania, il 3-4-3 che è la via di mezzo tra i due sistemi di gioco di riferimento. Con il 3-5-2 va però sul sicuro, soprattutto quando schiera in difesa il blocco Juve. Nella notte di Amsterdam cercherà di capire se, anche con i giovani, la Nazionale può essere competitiva con questo assetto. Buffon lascerà il posto a Donnarumma (classe 99) e la fascia di capitano a De Rossi che, con 112 presenze, raggiunge addirittura Zoff. In difesa, con il leader Bonucci, i giovani Rugani (94) e Romagnoli (95). Come contro l'Albania, saranno 6 i ragazzi del anni Novanta: confermati Zappacosta (92), Verratti (92) e Immobile (90). A sinistra riappare Darmian, a centrocampo torna Parolo da mezzala e in attacco Eder entra per il capocannoniere Belotti.
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Il Messaggero