L'Inter ritrova compattezza: Brozovic e Rafinha le due armi per la Champions

L'Inter ritrova compattezza: Brozovic e Rafinha le due armi per la Champions
Grinta, determinazione, consapevolezza. Il pareggio nel derby contro il Milan per l’Inter vale più di metà vittoria. I nerazzurri non solo si confermano...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Grinta, determinazione, consapevolezza. Il pareggio nel derby contro il Milan per l’Inter vale più di metà vittoria. I nerazzurri non solo si confermano imbattibili negli scontri diretti (ora la testa è a quello del 28 aprile a San Siro con la Juventus), ma per la quinta gara di fila hanno mantenuto inviolata la porta. Zero gol subiti, segnale di una compattezza ritrovata in campo. Inoltre, hanno frenato (forse del tutto) la rincorsa Champions del Milan, rimasto a -8 dal quarto posto. Al momento i rossoneri sono troppo lontani a otto giornate dalla fine. Il rammarico più grande restano gli errori sotto porta di Icardi. Due occasioni non finalizzate per un attaccante sempre letale (all’andata era stato protagonista con una tripletta), che a soli 25 anni ha già raggiunto numeri da bomber (105 le reti segnate in serie A). Ma ora l’Inter è tornata a girare, a correre, a verticalizzare, a creare. Prima del Milan se ne erano già accorte Benevento (2-0), Napoli (0-0), Sampdoria (0-5) e Verona (3-0). Luciano Spalletti ne è consapevole e si dice «fiducioso per il futuro». La rincorsa ora va fatta sulla Roma, terza a +1, cercando di tenere a bada la Lazio, quinta a -2. Tutto sembra più facile ad Appiano Gentile con un Brozovic diventato padrone della mediana e Rafinha, l’uomo in più di questa Inter. Il croato è brillante e veloce; il brasiliano con la palla tra i piedi è la marcia in più dei nerazzurri. Non riscattarlo dal Barcellona in estate sarebbe un grave errore. Ed è anche per questo che il club di corso Vittorio Emanuele non può fallire la qualificazione in Champions.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero