Lo scontro al vertice tra Sporting Fregene Focene Atletico e Astrea si conclude in parità (0-0) e il risultato finale lascia un po’ di amaro in bocca alla compagine...
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PRIMO TEMPO SENZA BRIVIDI
La prima frazione di gioco ha riservato ai tifosi accorsi sulle gradinate del “Paglialunga” poche emozioni soprattutto perché il mister Mastrodonato ha schierato un collettivo a trazione posteriore con l’esperto capitan Mollo davanti alla retroguardia e con il compito di rallentare la veloce manovra che caratterizza l’azione dello Sporting. Nonostante ciò, i padroni di casa vanno vicini alla marcatura, al 10’ con un diagonale di Morini che si perde di poco sul fondo. Al 13’, ci prova ma con poca fortuna Tornatore, la cui conclusione finisce sul fondo. Al 18’, azione confusa in area risolta con un tiro di Nanni deviato in angolo da Di Benedetto. Poi il gioco finisce per ristagnare nella zona nevralgica del campo lasciando inoperosi i portieri.
IN CATTEDRA PLACIDI
La seconda frazione si apre con un’incursione di Morini che serve Tornatore il quale spara alto. Al 10’, tiro ravvicina di Morini che il portiere non trattiene entra Tornatore che calcia da pochi passi e Placidi in uscita respinge. Replica l’Astrea con una punizione di Di Benedetto su cui si avventa Cipriani che spedisce di poco sul fondo. Nei minuti successivi Placidi prima devia in angolo una conclusione di testa e poi si distende in tufo per mettere in angolo un rasoterra di Nanni. Al 38’, sforbiciata volante di Nanni respinta con il corpo da Ciprini, la sfera viene ripresa da Morini che la spinge sul fondo. Al 39’, Belardinelli mette al centro e Nota respinge. Al 41’, Pompei per Rocchi il cui tiro sorvola la trasversale. Il match si chiuse con una serie di errori del troppo giovane direttore di gara di Agrigento.
TECNICI SODDISFATTI
Al termine del match entrambi i tecnici dichiarano di essere soddisfatti delle prestazioni delle squadre anche se per ragioni completamente diverse. L’allenatore Quintiliano Mastrodonato si è chiarato contento del risultato finale anche se è arrivato al termine di un match sofferto. Il mister Raffele Scudieri, invece, perché la squadra ha giocato bene e sfiorato più volte il successo, scongiurato dagli ottimi interventi del portiere Placidi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero