Tutti a cena con Klose. Nelle prossime tre partite Miro vorrà festeggiare con almeno un gol, poi dirà addio alla Lazio. Ora è ufficiale, fervono i preparativi...
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RIVOLUZIONE
Cantate per le ultime volte: «Palla a Klose e s'abbracciamo». Non sarà facile per la Lazio trovare un degno sostituto, per tanti sarà difficile reggere il paragone. Immobile è un pallino di Lotito, Gabbiani anche, Borini quello di Tare.
Ma dall'Inghilterra proprio Fabio si affretta a fare lo gnorri: «Non lo so, ma non credo che si vicino adesso un mio ritorno in Italia». Dipenderà dal Sunderland, che potrebbe svendere anche Giaccherini del Bologna. Per Borini però c'è l'agente De Fanti (lo stesso di Cataldi) a fare da intermediario, nonostante l'ex romanista non abbia alcuna intenzione di rinunciare ai suoi 3 milioni di stipendio. C'è comunque una squadra o quasi da rifare. La prossima stagione saranno in molti a cambiare aria. Dai big, Biglia e Candreva in primis, arriveranno i soldi che serviranno per avviare quel processo di rivoluzione più volte annunciato dalle parti di Formello. In difesa bisognerà innanzitutto capire come sta de Vrij, in ogni caso si lavora per portare a Roma due centrali: Tonelli in pole, ma occhio al ritorno di fiamma per Danilo. Anche i terzini hanno bisogno di un ricambio generazionale e piace Mario Rui. A centrocampo con la partenza di Biglia bisognerà trovare un sostituto e un suo vice, in rampa di lancio c'è sopratutto De Roon. Da capire poi che ne sarà di Onazi destinato all'estero e Parolo, che già la scorsa stagione aveva ricevuto la corte serrata del Milan.
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Il Messaggero