Keita, tre gol in sei minuti per entrare nella storia

Keita, tre gol in sei minuti per entrare nella storia
Tre gol in sei minuti per entrare nella storia e dare un segnale forte e chiaro alla società e al tecnico. Balde Keita è stato il faro della partita, l'elemento...

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Tre gol in sei minuti per entrare nella storia e dare un segnale forte e chiaro alla società e al tecnico. Balde Keita è stato il faro della partita, l'elemento che ha regalato giocate, spettacolo e gol arrivando a quota 11 nella classifica marcatori: record personale nella stagione della definitiva consacrazione. Il senegalese, carattere ribelle, spesso al centro di vicende discusse che hanno persino fatto arrabbiare Inzaghi, che l'ha visto crescere e che l'ha relegato spesso in panchina. Keita, proprio per le qualità tecniche, ne ha fatte troppe di panchine perché avrebbe meritato di giocare da titolare con maggiore continuità. Però, nonostante tutto, il suo spazio è riuscito a ritagliarselo, migliorando anche sotto porta come realizzatore.


Tre reti in pochissimi minuti, una su rigore (fallo netto subito) che ha voluto calciare prendendosi subito in mano il pallone. Quasi un sogno, sicuramente un giorno da segnare in rosso e da ricordare. Una prova a effetti speciali, in una gara dalla quale ripartire per costruire il futuro che, al momento, appare ancora incerto a causa di un contratto da sistemare. Keita ha detto di voler restare alla Lazio, però la società deve stringere i tempi e chiudere in fretta il problema. La squadra del domani deve avere il senegalese al centro del progetto, un calciatore  che, se riuscirà a mettere la testa a posto, possiede le carte in regola e gli anni giusti per lasciare un segno profondo e continuo in maglia biancoceleste.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero