Juve-Tottenham 2-2: Higuain delizia e croce, doppia rimonta degli Spurs

di Alberto Mauro

Servirà un’impresa a Londra, perché il 2-2 dello Stadium gela i bianconeri dopo il doppio vantaggio. La vera Juve dura solo 10 minuti, troppo poco per portare...

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Servirà un’impresa a Londra, perché il 2-2 dello Stadium gela i bianconeri dopo il doppio vantaggio. La vera Juve dura solo 10 minuti, troppo poco per portare a casa un ottavo di finale contro un’avversaria che ha chiuso il girone H al primo posto davanti a Real Madrid e Borussia Dortmund. Higuain illude la Juve con una doppietta nei primi 10 minuti, poi la condanna stampando il rigore del possibile 3-1 sulla traversa. I bianconeri partono a razzo, subito in rete con il Pipita che sfrutta una punizione assist di Pjanic da 30 metri e fredda Lloris con una girata al volo da campione. Ancora Juve e ancora Higuain, freddissimo dal dischetto per un fallo netto di Davies su Bernardeschi: palla alla destra di Lloris che intuisce e 2-0 per la Juve. Da quel momento esce fuori il Tottenham, mentre la Juve cala in intensità e aggressività: Kane spaventa i tifosi con un colpo di testa a botta sicura – miracolo di Buffon – e poi colpisce su imbeccata di Alli, dribblando Buffon, dopo una palla persa di Chiellini a centrocampo. Il gol subìto scuote i bianconeri che poco prima avevano sfiorato il gol con un’azione travolgente in contropiede di Pjanic e Higuain, tiro potente del Pipita fuori di centimetri. Poi unico guizzo della partita di Douglas Costa che si incunea tra Sanchez e Aurier, atterrato in area, altro rigore netto per la Juve. Ancora Higuain dal dischetto, stavolta meno freddo; cannonata centrale e traversa piena. Nella ripresa la Juve smette quasi di giocare, gli Spurs aumentano il possesso e le occasioni. Fuori Khedira e Mandzukic per problemi fisici, a 18 minuti dalla fine un fallo ingenuo di Chiellini dal limite si trasforma nel 2-2: punizione letale di Eriksen che buca la barriera e sorprende Buffon sul suo palo. A fine partita Allegri non ci sta e alza la voce: "Qui se pareggiamo una partita col Tottenham sembra che abbiamo perso 8-0, non accetto che un 2-2 deprima l'ambiente. Se prima dicevo che ci voleva un dottore ora dico che ne servono parecchi".

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Il Messaggero