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Le assenze pesantissime di Chiesa e Vlahovic alimentano i dubbi di Allegri alla vigilia del derby di Torino, mentre per Pogba inizia un’altra partita dopo la conferma della positività al testosterone delle controanalisi. Toro in emergenza difensiva, senza Buongiorno e Sazanov, Juve spuntata senza i due attaccanti che fino ad ora hanno segnato 3/4 dei gol in stagione: Allegri ha sperato fino all’ultimo che almeno Chiesa potesse stringere i denti, gli esami di ieri hanno escluso lesioni alla coscia sinistra ma non la preoccupazione dell’ex viola, che non ha voluto correre rischi.
Le condizioni di Chiesa e Vlahovic
«Vlahovic e Chiesa non ci sono. Però la squadra sta bene - fa buon visto a cattivo gioco Max -. Abbiamo Kean, Milik, Yildiz, a metà campo abbiamo Rabiot che può fare gol, Fagioli e Miretti che inizieranno a fare gol. Affronteremo un Torino arrabbiato, è un derby, poi le squadre di Juric sono forti fisicamente e ci sarà da battagliare. Allegrate? Non c’è da stravolgere niente, non ci sarà cambio di modulo, Kean gioca. Siamo dispiaciuti per non avere a disposizione Chiesa e Vlahovic. Vlahovic ha questo problema alla schiena e vedremo quando recupererà. Chiesa ha fatto risonanza, è negativa quindi non ha traumi muscolari, ma ha fastidio, ed era un po’ preoccupato. Abbiamo parlato ed è giusto che rimanga fuori».
«Neanche a Bergamo ci siamo accontentati di un punto. L’Atalanta poi è una squadra forte, lo ha dimostrato anche ieri in Europa. Potevamo essere più cattivi in fase offensiva, domani sarà una partita diversa. Sarà una partita diversa rispetto a Bergamo, giocheremo in casa in un derby, e faremo una partita diversa tecnicamente rispetto all’Atalanta. Dovremo fare una partita migliore tecnicamente rispetto a Bergamo»
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