Mandzukic all’ultimo respiro regala alla Juventus tre punti decisivi per il secondo posto nel girone. I bianconeri faticano più del previsto contro uno Sporting...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Serve una magia per scacciare gli spettri della crisi, e puntuale arriva il pareggio di Pjanic (decima rete in bianconero) su punizione dal limite, interno morbido che supera Rui Patricio a fil di palo. Entrano Barzagli e Matuidi per Benatia e Khedira, ma il cambio decisivo di Allegri è a 6 minuti dalla fine: fuori Sturaro, dentro Douglas Costa.
Al primo pallone toccato il brasiliano azzecca il cross sul secondo palo per Mario Mandzukic: colpo di testa in tuffo e Stadium in delirio per il 2-1 finale. Quarta rete nelle ultime quattro partite giocate in Champions per il croato, il peso specifico di un calciatore si valuta anche da questi particolari. La Juve vola a 6 punti nel girone, staccando lo Sporting (a tre punti), tra due settimane a Lisbona basta non perdere. Ma Allegri deve lavorare per dare identità e gioco a una squadra che conferma le difficoltà a livello di mentalità viste a Bergamo e contro la Lazio, la Champions non fa sconti ma Mandzukic non perdona.
LEGGI LA CRONACA
Il Messaggero