Juve e Sarri sempre più vicini: contratto triennale da 7 milioni

Juve e Sarri sempre più vicini: contratto triennale da 7 milioni
La Juventus e Sarri non sono mai stati così vicini, in queste ore il Chelsea dovrebbe liberare ufficialmente l’allenatore pronto a mettere la firma sul nuovo...

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La Juventus e Sarri non sono mai stati così vicini, in queste ore il Chelsea dovrebbe liberare ufficialmente l’allenatore pronto a mettere la firma sul nuovo contratto bianconero. Si ragiona su tre anni a 7 milioni di euro bonus compresi, accordo totale raggiunto nei giorni scorsi, ultimi dettagli da definire ma operazione in dirittura d’arrivo nel giro di 48 ore. Fabio Paratici è ancora in vacanza a Capri, stasera riceverà il premio Football Leader a Napoli prima di far rotta verso Torino per chiudere l’operazione che ha tenuto i tifosi col fiato sospeso per più di due settimane. Di rientro in Italia anche Maurizio Sarri, dopo aver ottenuto dai Blues la possibilità di svincolarsi a due anni dalla scadenza del contratto (2021), decisivo il lavoro di Ramadani, intermediario tra allenatore e società, presenza fisso a Londra negli ultimi giorni dopo una tappa in Spagna. L’ultimo tassello è l’annuncio del prossimo allenatore del Chelsea, che Abramovich e Marina hanno già individuato in Lampard, ex bandiera e sotto contratto con il Derby County. Da quando ha deciso di accelerare su Sarri la Juventus è sempre stata convinta del buon esito dell’operazione, nonostante la delusione della maggioranza dei tifosi che sperava in un nome alla Pochettino e Guardiola. 


SOGNO RIMANDATO
Pep, sogno proibito di Agnelli e Paratici, al momento è destinato a rimanere tale: non ci sono margini di trattativa con il City (nemmeno in caso di mancata Champions per Fair Play Finanziario) e le parole del tecnico sono sembrate abbastanza nette: «La Premier è una competizione molto dura, la prossima stagione partiremo da zero e vedremo cosa succederà». Lo stesso Klopp dopo la finale di Champions aveva confermato la sua permanenza: «Ho parlato al telefono con Pep poco fa, ci siamo ripromessi che ci prenderemo a calci nel sedere anche l’anno prossimo». Klopp, in odore di rinnovo con il Liverpool, ha intanto aggiunto alla sua ricca collezione di complimenti anche quelli di Beckenbauer: «Mi piacerebbe vederlo un giorno al Bayern». La società bavarese dovrebbe continuare ancora con Kovac in panchina. 

STRATEGIA

Ma per il futuro potrebbe essere considerata la candidatura dell’ex tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, molto stimato pure in Premier, dove sono attese novità sul fronte Tottenham. Pochettino si è preso infatti qualche giorno di riflessione per studiare e osservare il valzer europeo. Allenatori, ma anche giocatori. In settimana arriveranno aggiornamenti su Nicolò Barella e James Rodriguez. Il centrocampista classe ’97 ha dato la sua disponibilità all’Inter, da tempo in trattativa con il presidente del Cagliari, Giulini. Il quadro non cambia: la richiesta di 45 milioni è scontabile grazie all’inserimento di una o due contropartite (i sardi vorrebbero Merola). Il colombiano di proprietà del Real Madrid è invece al centro di un’accesa e rinnovata sfida tra Napoli e Juventus. Ancelotti, in pressing, sogna il grande colpo per il suo club, in stretto contatto con l’agente del duttile fantasista, Jorge Mendes. Chiusura su Chiesa: ieri, il club viola ha precisato che «per l’attuale proprietà è un giocatore della Fiorentina». Ma gli attesi cambiamenti sul fronte societario aumentano i dubbi sul futuro dell’attaccante della Nazionale, orientato a cambiare squadra dopo il lungo corteggiamento di Inter e Juve della scorsa estate.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero