Buona la prima di Pirlo: tris della Juve contro la Sampdoria

Buona la prima di Pirlo: tris della Juve contro la Sampdoria
La nuova Juventus di Pirlo parte a tavoletta, mischiando nuovi sapori con antiche certezze. Il debutto con gol (al primo tiro in porta) di Kulusevski,...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La nuova Juventus di Pirlo parte a tavoletta, mischiando nuovi sapori con antiche certezze. Il debutto con gol (al primo tiro in porta) di Kulusevski, l’esordio di McKennie, il baby Frabotta a sinistra preferito a De Sciglio sono tutte scelte - un po’ a sorpresa soprattutto le ultime due - di Pirlo, che però si affida anche agli automatismi rodati. La difesa a tre, che ha fatto le fortune di Conte prima e Allegri poi, un Chiellini in forma smagliante, la sentenza Ronaldo e un Ramsey ritrovato, stile Arsenal. Un po’ di nuovo e un po’ vecchio nella Juve già a immagine e somiglianza del suo allenatore. Tranquilla, quasi spensierata, in fiducia e di nuovo solida difensivamente. La difesa a tre rigettata a priori da Sarri può diventare l’arma in più di Pirlo, capace di modellarla in base ad avversari e momento della partita, all’occorrenza verso un 4-3-3 o un 3-4-3. Senza centravanti la Juve segna tre reti, la apre Kulusevski con un piattone di sinistro, Bonucci in mischia raddoppia nella ripresa e la chiude Ronaldo, dopo aver litigato con il pallone in almeno tre occasioni. C’è ancora parecchia strada da fare, ma la sensazione è che almeno le tessere disposte in campo da Pirlo siano tutte al posto giusto. Rabiot in regia, supportato da un McKennie a tutto campo e Ramsey incursore. Il nuovo centrocampo bianconero intriga e sembra piuttosto equilibrato. Juve ordinata, con le idee chiare, meno concentrata su schemi e possesso e fluida, nei movimenti e nel giro palla. Da segnalare un Kulusevski che merita la maglia da titolare (chissà quando tornerà Dybala e arriverà un centravanti come gestirà la situazione Pirlo), un McKennie straripante, una difesa di nuovo ad altissimi livelli e Ronaldo, che magari fatica per 85 minuti, ma alla fine ti piazza sempre la zampata vincente.



LA CRONACA

LE FORMAZIONI:
JUVENTUS (3-5-2):  Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Ramsey, Rabiot, McKennie, Frabotta; Kulusevski, Cristiano Ronaldo. Allenatore: Pirlo.

SAMPDORIA (4-4-2):  Audero; Bereszynski, Tonelli, Colley, Augello; De Paoli, Thorsby, Ekdal, Leris, Jankto; Bonazzoli. Allenatore: Ranieri. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero